Normativa

Serramenti, oscuranti e tende. CNA al Ministero: “Il fattore solare g_gl+sh deve includere gli oscuranti”

In una lettera l’organizzazione chiede al Ministero dello Sviluppo economico un chiarimento definitivo in materia, dopo la presa di posizione del CTI-Comitato Termotecnico Italiano

Il fattore solare g_gl+sh, reso obbligatorio dal 1° ottobre dal Decreto Requisiti minimi (vedi news) continua ad essere al centro delle attenzioni del settore. Oggi il focus è tutto sulla lettera a firma del responsabile nazionale Giancarlo Gamberini di CNA Produzione rivolta al Ministero dello Sviluppo economico chiedendo un chiarimento definitivo in materia.

Ricapitoliamo in estrema sintesi gli avvenimenti. Il Decreto Requisiti minimi del 26 giugno ha imposto che il fattore solare g_gl+sh (che non è esattamente il fattore gtot indispensabile per la detrazione fiscale del 65% per gli schermi) e introdotto dalla norma UNI TS 11300: 2014 a partire dal 1° ottobre 2015 fosse dichiarato e avesse valore inferiore o uguale a 0,35. Da settembre si è aperto un vivo dibattito nel settore su chi deve calcolare il fattore g_gl+sh, su quando e come calcolarlo (vedi news).

In presenza di una situazione caotica questa redazione ha chiesto un’interpretazione autentica al CTI-Comitato Termotecnico Italiano che ha risposto via mail (vedi news) affermando che il fattore g_gl+sh va calcolato tenendo conto solo della presenza di vetro e schermi solari ed escludendo gli oscuranti.

Ora interviene CNA con la richiesta di chiarimenti alla Divisione VII efficienza energetica e risparmio energetico del Ministero (vedi allegato qui a fondo pagina). Dopo aver affermato che “le tradizionali chiusure oscuranti danno sul piano tecnico un indiscutibile contributo al contenimento degli apporti solari e, pertanto, il loro utilizzo rientra pienamente nel calcolo del fattore solare totale” CNA afferma che “le modalità di determinazione del fattore solare totale delle chiusure oscuranti (tapparelle, avvolgibili, scuri, persiane), sono espresse con criterio di calcolo sulla base delle vigenti norme europee (UNI EN 14501 e UNI EN 13362) e specificatamente previste in ambito di marcatura CE di tali prodotti dalla norma armonizzata UNI EN 13659”.

L’interpretazione secondo cui il fattore solare g_gl+sh è calcolabile tenendo conto solo di vetro+tenda “a noi pare del tutto assurda e infondata anche perché difforme dalle vigenti norme europee armonizzate”. E’ evidente il rischio, sottolinea Gamberini, di “creare pregiudizi alla libera concorrenza nel limitare in modo fuorviante l’immissione sul mercato di prodotti a larga diffusione quali persiane, scuri, avvolgibili ecc. ad esclusivo vantaggio di tende e vetrocamere selettive”.

Da qui la richiesta di chiarimenti al Ministero che ci auguriamo arrivino il prima possibile.

 

Solo una nota finale. Nel preambolo della lettera CNA afferma che “dal 1° ottobre è obbligatorio il calcolo del fattore g_gl+sh (all. B punto 1.1 tab. 5 decreto requisiti Minimi)) per tutti gli interventi di ristrutturazione di secondo livello e di riqualificazione energetica negli edifici esistenti, compresi gli interventi di sostituzione degli infissi)”.

Sarebbe stato molto utile a tutto il settore se si fosse chiesto al Ministero in questa occasione anche chi debba essere il soggetto attestatore del fattore g_gl+sh nei singoli specifici casi di intervento edilizio.

Le opinioni sono piuttosto difformi in merito, come si è visto su queste pagine: nel caso della semplice sostituzione di serramenti i due normatori Samuele Broglio, presidente di Confartigianato Legno, (vedi news) e l’ing. Paolo Rigone, direttore tecnico di Unicmi, (vedi news) affermano in sintonia che non può essere il serramentista. E se vi è un progettista sta a lui o al suo termotecnico dichiarare il valore g_gl+sh.

La stessa dichiarazione del fattore g_gl+sh, afferma Broglio, rientra nelle attività di progettazione e il serramentista non è un progettista e si ben guardare dall’esserlo. Un’opinione condivisa da molti. (eb)

In allegato la lettera di CNA Produzione al Ministero dello Sviluppo economico

Nell'immagine, tipica casa monofamiliare italiana con portoncino di ingresso e scuroni, doc. Bagni snc