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Infissi in pvc e biossido di titanio. Tonini Serramenti presenta l’infisso per la salute

. zero è il nome dell’incontro dove Tonini Serramenti rilancerà la nuova immagine. L’evento è fissato per martedì 24 ore 9.00 presso la sede dell’azienda mantovana

“L’immagine Tonini che da sempre è legata al design e al lusso, da martedì 24 ottobre si legherà alla salute con il nuovo payoff “ Chiudi le finestre e respira aria pulita”.” Così scrive Paola Tonini della Tonini Serramenti presentandoci l’evento organizzato per illustrare il riposizionamento aziendale che vede il passaggio da una linea alto di gamma legata alla magnificenza e magari all’ostentazione a una più sobria linea salutistica, pure essa alto di gamma.
Per tutta la giornata del 24 sulla scena dell’evento si susseguiranno interventi di esponenti aziendali, di consulenti e di fornitori.

Quindi: Paola Tonini, Davide Finucci, Alessandro Tonini e Mauro Della Tratta. E poi, Lucio Dalla Serra e Lorenzo Montibeller di Alphacan, Luca Cantagalli e Stefano Cosimo di Siegenia, Giorgio Eoli di Leali Vetri. Per giungere fino all’intervento conclusivo e sovversivo di Fabrizio Cotza, Amministratore Delegato Imprenditori Sovversivi che affronterà un tema caro a tutti gli imprenditori: “Come creare valore aggiunto in modo iper competitivo – il nuovo posizionamento Tonini differente da tutti gli altri”.

Al centro della giornata la presentazione dell’infisso Purefin “Chiudi le finestre respira aria pulita” a cura di Mauro Della Tratta. Dalla documentazione aziendale si evince che grazie all’impiego del biossido di titanico TiO2 l’infisso Purefin “purifica l’aria, elimina odori e voc, abbatte lo smog, è autopulente e combatte i batteri”. Il TiO2, di cui sono note le proprietà purificanti (utilizzato, ad es. nei vetri autopulenti, nelle vernici…), è contenuto nella finitura Nanoteck, che “per reazione alla luce trasforma gli agenti inquinanti in sali inorganici non nocivi per l’ambiente e la salute (fotocatalisi), che vengono eliminati con l’acqua”.
L’aumento drammatico degli inquinanti dell’aria che si registra purtroppo in questi giorni in tutta la Val Padana potrebbe dare luce nuova all’evento.
(eb)