L’azienda dei F.lli Broglio brevetta un innovativo serramento scorrevole da soli 24 mm di mostra a vista. Ante fino a 800 kg di peso.
La tendenza pressoché inarrestabile all’adozione di grandi specchiature vetrate nell’architettura moderna, residenziale e non, sta traducendosi in un crescendo di sistemi, soluzioni e prodotti. E’ il caso dei grandi scorrevoli dalle dimensioni ultrasnelle di telaio e ante finora concepiti e prodotti in alluminio estruso e in acciaio. Ora però, ed è questa una vera novità, anche in legno.
La propone La Falegnameria, nota azienda produttrice di serramenti speciali, di Coggiola (Biella).
Di recente ha infatti brevettato un innovativo serramento scorrevole con profili perimetrali anta a sezione minimale realizzati in legno,”studiato – spiegano i fratelli Guglielmo e Samuele Broglio alla testa dell’azienda piemontese – per inserirsi al meglio nelle moderne costruzioni di alta fascia”.
I montanti e le traverse perimetrali, di base con sezione in vista da 24mm ma incassabili totalmente nel telaio, ed il nodo centrale da 24mm totali, con i loro ingombri estremamente ridotti assicurano un’assoluta trasparenza, massimizzando così il passaggio della luce naturale dall’esterno verso l’interno senza dare alcuna preclusione alla visuale.
Per la movimentazione delle ante, il serramento scorrevole tutto vetro de La Falegnameria adotta un sistema di scorrimento a guida lineare in acciaio inox con pattini a ricircolo di sfere, adatto quindi ad impieghi anche in ambiente marino, minimizzando gli attriti e garantendo uno scorrimento fluido e durevole nel tempo.
Oltre a ciò, evidenzia Guglielmo Broglio, “l’impiego di questa tecnologia derivata dalla meccanica di precisione permette la realizzazione in tutta sicurezza di ante aventi un peso nell’ordine degli 800 Kg superando così molti degli attuali limiti connessi alle dimensioni ed agli spessori massimi dei vetri”.
Gli elementi perimetrali sono ricavati per fresatura il che permette di adeguarne sagoma e spessore alle esigenze del progetto rendendo praticamente infinite le possibili varianti. Il che permette l’installazione di qualsiasi composizione di vetrocamera senza dare vincoli connessi allo spessore alloggiabile nel profilo.
Il legno utilizzato per la realizzazione dei profili anta, materiale naturalmente isolante, riduce al minimo la presenza di ponti termici, e con la sua inimitabile estetica, rende decorativi i seppur limitati elementi perimetrali.
“Il serramento scorrevole tutto vetro – spiega Samuele Broglio – è stato studiato per rispondere a richieste provenienti da oltreoceano. Sarà comunque disponibile a breve anche in Italia dopo i necessari test prestazionali ai fini della marcatura CE”.
(eb)
Foto: l’immagine è puramente suggestiva delle possibilità offerte dai serramenti tutto vetro e proviene da Haus am Steinberg, Studio HoG-Hope of Glory, foto by W. Silveri
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere