Conclusa positivamente la procedura che ha portato l’azienda protagonista di primo piano nel campo dei serramenti speciali in legno e in metallo a liberare risorse per il piano di investimenti e crescita
Capoferri Serramenti S.p.A., protagonista di primo piano nel campo dei serramenti speciali, annuncia la conclusione positiva dell’iter riguardante l’accordo di ristrutturazione del debito avvenuto con un pool di banche creditrici grazie al Con il decreto di omologazione degli accordi di ristrutturazione dei debiti ex art. 182-bis emesso dal Tribunale di Bergamo.
La procedura era stata avviata nel marzo 2015 al fine di rafforzare l’assetto patrimoniale della società di Adrara San Martino (BG) e metterla in condizione di effettuare gli investimenti necessari per consolidare la ripresa economica in corso e il suo programma di investimenti.
L’accordo prevede:
– l’impegno di Capoferri a rimborsare il 100% dell’indebitamento alle banche in un arco temporale di 10 anni, di cui uno di preammortamento;
– un aumento di capitale da effettuarsi nel 2015;
– l’apporto di nuova finanza fin dal 2015 da parte di una delle banche aderenti agli accordi, in forma di linee di credito autoliquidanti;
– il rimborso del 100% dei debiti nei confronti di tutti i creditori non finanziari entro i termini di legge o quelli previsti da specifici accordi bilaterali.
Grazie all’intesa, rileva una nota della società, la Capoferri potrà superare con successo un momento di temporanea difficoltà finanziaria, conseguente ad una discontinuità di alcune commesse accompagnata alla riduzione di affidamenti bancari
L’azienda, fondata nel 1894 ad Adrara San Martino (BG) e guidata oggi da Sergio Capoferri, prevede per l’esercizio in corso un volume d’affari di oltre 14 milioni di Euro (+20% rispetto all’esercizio precedente) e, grazie agli ordini in portafoglio, è prevista una ulteriore crescita del fatturato anche per il 2016.
La società è stata assistita da KPMG in qualità di advisor finanziario e BonelliErede in qualità di advisor legale. Sergio Capoferri, nel ringraziare chi ha permesso la positiva conclusione dell’iter procedurale, sottolinea che: “La positiva conclusione dell’iter riguardante gli accordi di ristrutturazione del debito con le banche permette alla Capoferri, d’ora in avanti, di focalizzarsi completamente nello sviluppo del suo core business, affrontando con maggiore solidità e slancio il proprio progetto d’impresa. Mi preme qui sottolineare che la produzione della Capoferri è interamente realizzata in Italia, così come la ricerca e sviluppo e l’innovazione, e sempre in Italia si trova tutta la sua filiera produttiva”.
Leader mondiale nel settore dei serramenti speciali, l’azienda è fornitore e partner dei maggiori studi di architettura al mondo, con realizzazioni eccellenti in ogni continente.
Tra le opere realizzate da Capoferri nel solo 2015 ci sono:
– la magnifica struttura in vetro e acciaio posta per il ristorante sulla terrazza panoramica della Triennale di Milano (vedi foto in basso e news);
– le porte speciali in ottone e bronzo ed il rivestimento in “oro nordico” della torre cilindrica del padiglione degli Emirati Arabi Uniti all’EXPO di Milano (foto in basso);
– i serramenti in stile per la sede di Valdagno della Valentino Fashion Group;
– gli ingressi della Thor Equities sulla Fifth Avenue in New York.
Fondata nel 1894, inizialmente come falegnameria artigianale, in oltre un secolo di storia è cresciuta nelle dimensioni, nelle risorse tecniche, nelle competenze, nelle ambizioni, fino ad essere oggi un player globale.
Tradizionalmente specializzata nel serramento, che tuttora rappresenta il core business dell’azienda, nel tempo si è distinta per la capacità di svolgere progetti senza limiti di scala o di genere, grazie alla continua innovazione tecnologica apportata ai suoi prodotti, in particolare nei materiali impiegati e nei meccanismi di movimentazione e automazione.
Arrivata alla quinta generazione, l’azienda è oggi guidata da Sergio Capoferri e dai figli – Francesco, Paolo e Luca – che hanno alimentato la tradizione portando l’azienda all’avanguardia nella tecnica: unendo alla qualità manifatturiera dell’artigiano le risorse tecnologiche e gestionali della grande industria.
Attiva pressoché in ogni continente, l’azienda dimostra una natura tanto eclettica nella parte tecnica quanto dinamica nella capacità di collaborare con alcuni dei protagonisti della scena internazionale: da Renzo Piano a Michele de Lucchi, da David Chipperfield a Foster & Partners ad Antonio Citterio & Partners, solo per citarne alcuni.
Prima azienda italiana ad adottare il legno lamellare per serramenti, nel 1976 Capoferri brevetta il legno “lamellare ad incastri multipli”. Dal 2012, con l’avvio della seconda unità produttiva a Telgate (Bg), la società allarga la propria offerta ai serramenti in metallo, potenzia la produzione di ferramenta high-end rivolta ad una clientela particolarmente esigente, mentre nei suoi laboratori produce serramenti antiproiettile certificati per la normativa “Stanag 4” (standard Nato).
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