Serramentiefinestre.it, un pilastro nel settore dei serramenti

Com’è strutturato il vostro spazio? Producete o rivendete?

“Abbiamo venti showroom, sparsi nel nord Italia. Quello di Milano è il più grosso insieme a Genova e Brescia, ma siamo presenti e ben strutturati anche in Piemonte, Veneto, Emilia, Liguria e nel resto della Lombardia. Siamo prevalentemente rivenditori di serramenti col brand Serramentiefinestre.it, che è la branchia di Centrufficio SPA che si occupa di infissi. Mentre per altri prodotti, a volte complementari come falegnameria o arredi e pareti divisorie e sedute siamo anche produttori. A Milano abbiamo un’esposizione di 450 metri quadri nel cuore della città, in zona piazzale Loreto, in parte dedicata agli altri nostri settori di arredo e benessere in ufficio, ma con una zona amplia e completa dedicata al serramento. In questo spazio lavorano dieci persone tra consulenti tecnici, architetti e veditori interni. Mentre la sede e la logistica si trovano a Pioltello, in uno spazio di ventiduemila metri quadrati.”

Cliente tipo: qual è il vostro?

Serramentiefinestre.it vanta una clientela ampia e diversificata, che comprende sia professionisti che privati. La committente principale (60%) è rappresentata da privati, a cui l’azienda offre un servizio completo che comprende la proposta commerciale, il rilievo delle misure e la posa in opera dei serramenti. Collaboriamo inoltre con aziende edili (40%) per la realizzazione di progetti di media e grande entità, come condomini e ville. In questi casi, l’azienda fornisce direttamente elementi specifici come vetrate, facciate o ingressi. La collaborazione con le imprese di costruzione permette a Serramentiefinestre.it di raggiungere anche i clienti finali di questi progetti, offrendo loro la propria expertise nella scelta e installazione dei serramenti. Questa eterogeneità di clienti rappresenta un punto di forza per l’azienda, che è in grado di soddisfare le esigenze di una platea ampia e diversificata, adattandosi alle specifiche necessità di ogni committente. Grazie alla nostra esperienza, alla nostra flessibilità e all’ampia gamma di prodotti offerti, ci configuriamo come un partner ideale per chiunque sia alla ricerca di serramenti di alta qualità e di un servizio affidabile.”

Come fidelizzate i vostri clienti?

“Innanzitutto, ci tengo a specificare che, come azienda, poniamo al centro della nostra strategia la comunicazione mirata e la fidelizzazione del cliente attraverso: comunicazione personalizzata; infatti, disponiamo di un ufficio dedicato alla creazione e all’invio di materiale informativo personalizzato, studiato ad hoc per soddisfare le esigenze di specifici target. L’utilizzo di mailing list e promozioni stagionali, inoltre, ci permette di raggiungere un pubblico ampio e diversificato con messaggi pertinenti e accattivanti. Non essendo un produttore diretto di serramenti, Serramentiefinestre.it concentra la sua attività sulla gestione completa delle commesse, dalla fase di sopralluogo fino al servizio post-vendita. In questo modo, l’azienda garantisce ai propri clienti un’esperienza completa e senza intoppi, supportandoli in ogni fase del processo. La fidelizzazione della clientela viene perseguita anche attraverso la collaborazione con i fornitori. Questi ultimi, infatti, promuovono i prodotti e i servizi di Serramentiefinestre.it sui propri canali social e mediatici, contribuendo ad ampliare la visibilità dell’azienda e a rafforzare il legame con i clienti.”

Investite nella pubblicità? Cosa ne pensate a riguardo?

“La pubblicità è l’anima del commercio, questo slogan valeva decenni orsono e vale oggi. Cambia ovviamente il modo di farla, cambiano le piattaforme, ma la sostanza rimane la medesima. Noi utilizziamo il web come primo strumento pubblicitario, e la pubblicità, si concentra sulla comunicazione di informazioni relative alla nostra struttura e ai nostri servizi, oltre che alle caratteristiche dei prodotti.”

Quanto è importante per voi la parte digitale? Utilizzate social e sito internet?

“Il mondo digitale, ma soprattutto il sito web è la parte preponderante del nostro business, viviamo in una realtà, quella del serramento, di massa che negli ultimi dieci anni ha cambiato tantissimo il modo di comunicare e di essere percepita. Un tempo il serramento lo facevano gli artigiani e tendenzialmente una volta costruita una casa, la finestra rimaneva quella. Oggi, e intendo dall’avvento del pvc e, soprattutto, dall’introduzione degli incentivi economici statali per l’efficienza energetica, si è trasformato tutto. Il cliente è divenuto più consapevole sia tecnicamente che dal punto di vista fiscale e questo ha portato a una impennata di ricerche online di prodotti e produttori che possano rispondere a esigenze estetiche e tecniche. Essere presenti in rete è basilare. A cascata anche i social più recentemente hanno iniziato a essere un’importante vetrina.”

Digitalizzazione: come è strutturato a riguardo il vostro punto vendita?

“Abbiamo alcuni punti vendita in cui è presente uno schermo touch, ma se devo dirla tutta, a costo di passare per romantico, vedo che la presenza di una persona preparata, competente e professionale è la cosa che più paga. Per quanto noi si possa crescere, e siamo cresciuti molto in questi anni, rimane fondamentale il rapporto che si crea tra il consulente e il cliente, il tutto condito dalla presenza di una realtà solida e autorevole che possa garantire sicurezza. Tutto il resto va bene come strumento di distrazione, uno schermo, colori, ma poi è la capacità di rispondere all’esigenza di una persona con argomenti validi che fa la differenza. Questo vale sia per i serramenti che per gli arredi o le ristrutturazioni o i pannelli fotovoltaici.”

Come avete vissuto gli ultimi anni di bonus e come ne state uscendo?

“Quando abbiamo iniziato a occuparci del settore serramenti, nel 2010, siamo partiti con una buona base di esperienza commerciale data dai precedenti 30 anni di nostra storia nel mondo del commercio di arredi, pareti vetrate e impianti. Quindi ci siamo fatti per tre o quattro anni le ossa in un mercato ancora non saturo e pieno di potenziale. L’avvento degli ecobonus ha creato da subito una forte domanda nel mercato, inizialmente coperta da produttori dell’est Europa, e noi ci siamo trovati, per fortuna o per geniale intuizione, in sella a un cavallo già al galoppo. Se le dicessi che è stato tutto rose e fiori mentirei, abbiamo passato soprattutto nei primi due anni, alcuni momenti di difficoltà perché il settore ha intrinseco un alto livello di criticità, essendo sempre su misura e da collocare in situazioni di posa ognuna differente dall’altra, e apportare correzioni a prodotti, fornitori, pose, mentre si galoppa, è abbastanza complesso. Ma direi che, guardando i numeri e le recensioni, abbiamo fatto nell’ultimo decennio un bel lavoro. L’avvento, post covid, dello sconto in fattura ha fatto da acceleratore ulteriore e la parte fiscale è diventata la principale sfida per noi. Siamo riusciti anche a reinventarci in tal senso offrendo da subito il servizio completo al cliente, dalla consulenza fiscale, alle pratiche di asseverazione e di detrazione fino ai finanziamenti.”

Quanto pesa la concorrenza? Qual è il vostro rapporto sul territorio con la concorrenza?

“Se si parla di serramenti, si parla di un mondo costituito da decine di migliaia di rivenditori in Italia. Dal piccolo serramentista al grosso gruppo come il nostro, questo mercato è fatto da tantissimi competitor sul territorio, a Milano esistono forse due o trecento rivenditori di serramenti, ciò comporta che il cliente ha a disposizione sia il web per fare richieste di preventivi che, a pochi passi da casa, due o tre negozi. Fatta questa premessa è facile trovarsi un cliente in show room che ha già due o tre preventivi della concorrenza.  La differenza la fa poi sempre un mix di ingredienti che sono la competenza, il prodotto, il servizio e il prezzo. Noi di norma non abbiamo, salvo rari casi, rapporti sul territorio con altri concorrenti rivenditori.”

Esposizione in showroom e showroom del futuro: quali pensieri a riguardo?

“Vedo intorno a me, nel mio quartiere a Milano, sei o sette negozi di serramenti. Li vedo da decenni. Cambiano i prodotti, ma nel mondo del serramento non evinco grosse modifiche nel modo di esporre. La finestra negli ultimi 30 anni è cambiata molto tecnicamente, doppi e tripli vetri, guarnizioni, bordi caldi, certificazioni, prodotti più o meno riciclati, ma alla fine il modo di esporla rimane abbastanza il medesimo, un po’ per tutti. Inoltre, capita spesso che portoncini e finestre debbano sottostare a vincoli paesaggistici o storici che quindi ne limitano la possibilità di proposte, esteticamente e di fattura, creative. Ma come azienda, mi sento di dire, abbiamo una buona esperienza e degli ottimi valori e siamo pronti a metterci in gioco per offrire il meglio sul mercato.”

CARTA D’IDENTITÀ

Nome: Davide Cerri

Indirizzo: Via A. Doria 17, Milano

Dimensioni showroom: 450 m²

Numero dipendenti: 13

Marchi trattati: Deceuninck Fibra, Rehau e Synego

Fatturato: 10,5 milioni