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Serramentour: a Rimini con distanziali e taglio termico Ensinger

Ensinger potenzia la sede produttiva dei profili per il taglio termico Insulbar a Cham e prepara la propria presenza a Serramentour nella tappa di Rimini in qualità di partner.

Ensinger, sarà partner di Serramentour per l’ultima tappa, prevista a Rimini il 20 settembre prossimo. Serramentour è un evento di alta formazione dedicato a serramentisti e rivenditori ed è organizzato dalle riviste Finestra, Show Room porte e finestre, dal sito guidafinestra.it e da MADE expo. Per iscrizioni alla tappa di Rimini clicca qui.

Ensinger ha pianificato per il 2018/19 (vedi news) l’ampliamento dell’impianto produttivo di Cham in Germania dove troverà spazio la produzione di profili per il taglio termico Insulbar (vedi news), di particolari finiti realizzati per asportazione di truciolo, di semilavorati in poliammide colata, e di distanziatori per vetro isolante Thermix. Queste soluzioni Ensinger saranno presentate a Rimini durante Serramentour il 20 settembre.

“Grazie all’ampliamento modulare dello stabilimento, tutti i settori dello stabilimento di Cham, e l’intero gruppo, trarranno vantaggi da questo progetto. Potenziando le sue capacità produttive, infatti, Ensinger crea le premesse per una crescita a lungo termine” sottolinea Andreas Alsfasser, coordinatore del piano di costruzione in Ensinger.

 Ensinger, proprio quest’anno, festeggia i 25 anni di Thermix, lanciando alcune importanti novità che saranno in mostra in occasione del Glasstec, salone internazionale per l’industria del vetro.

Thermix, sviluppato nel 1993 da Ensinger, è stato il primo distanziatore coestruso a “bordo caldo” a livello mondiale. L’impiego di questo distanziatore ha facilitato i produttori di vetro isolante nel migliorare le prestazioni delle finestre in alluminio dal punto di vista termico.

A Glasstec 2018 Ensinger presenta l’ampliamento del proprio assortimento di distanziatori Thermix con nuove opzioni migliorative in termini di design, prestazioni e gestione.

Per realizzare facciate perfette, Ensinger offre Thermix TX Pro in tutti i formati, ora disponibili anche con lati stampati in colore nero. L’uso di distanziatori neri evita di compromettere l’estetica nei casi in cui le intelaiature in acciaio inox possano risultare visibili generando i cosiddetti effetti “lampo”.

Resistenti ai raggi UV e allo scolorimento, i distanziatori Thermix con lato nero, assicurano la realizzazione di facciate dall’estetica uniforme e impeccabile.

“Con il nuovo Thermix Low Psi, Ensinger detta nuovi standard in termini di lavorazione ed efficienza energetica – sottolinea Rolf Friedrich Buhl, direttore vendite Thermix – Con un valore Psi rappresentativo di soli 0,029 W/mK (vetro isolante a tre lastre Ug=0,7 W/m2K in un serramento in legno, valore calcolato secondo la direttiva ift WA-17/1m) Thermix Low Psi si qualifica tra i distanziatori meglio ottimizzati dal punto di vista termico nel segmento “high performance”. Questo prodotto consente di soddisfare in modo ottimale i massimi requisiti richiesti nelle case passive, nell’ambito dell’eco-edilizia e della sostenibilità in genere.

Thermix Low Psi è realizzato in polipropilene (PP) rinforzato con fibre di vetro. L’uso di una pellicola protettiva multistrato sul distanziatore crea una barriera altamente efficace per la tenuta del gas e dell’umidità, garantendo la sicura adesione del sigillante poliuretanico, del silicone e dell’adesivo butilico hot-melt. L’applicazione pulita del butile è possibile grazie alle tolleranze minime del prodotto, i lati e i giunti angolari molto precisi nelle connessioni, come anche le piegature perfette con espansione minima nel telaio piegato a caldo.

Infine, grazie alla nuova soluzione di imballaggio Flex 20, i rivenditori e i produttori di vetro isolante possono ora contare su forniture semplificate proprio in funzione della particolare versatilità dell’imballaggio. Flex 20 consente infatti di combinare, sullo stesso pallet, 20 diverse varianti di distanziatori e listelli scelti in base alle esigenze individuali. Anche nel caso di superfici di magazzino limitate, è possibile garantire un’offerta ottimale, varia e molto più ampia nonché una maggiore flessibilità di produzione.