Colti al volo in platea o presso gli espositori serramentisti e rivenditori dicono la loro su mercato, posa e formazione e informazione
Serramentour. I veri protagonisti sono stati loro. Giunti a centinaia alle diverse tappe dell’iniziativa, serramentisti, rivenditori, consulenti, agenti, sono stati loro a giudicare l’iniziativa. Qui colte al volo tra gli stand, i corridoi, o in platea ecco le opinioni di un campione di serramentisti, rivenditori, posatori e agenti che hanno partecipato all’ultima tappa di Rimini, e i loro giudizi sul mercato, la posa, la formazione e sull’evento. E sui ventilati tagli alle detrazioni.
Molte informazioni utili, ma poche donne
Così si esprime Catiuscia Ceccarelli della Ceccarelli Infissi in pvc, rivenditrice di Jesi (AN): “Bene i tempi degli interventi. Personalmente, avrei dato maggior visibilità alle tematiche delle responsabilità dei diversi operatori che intervengono sulla posa, come prevede la norma 10818. Ho visto la partecipazione di poche donne, sia tra i relatori che tra il pubblico presente. Questo personalmente mi rammarica sempre.
Ho portato a casa molte informazioni utili anche dagli interventi fatti dalle aziende sponsor, meno tecniche e più promozionali ma ugualmente arricchenti. Certo, erano esperienze aziendali più commerciali che tecniche ma dalle quali ho comunque imparato cose nuove.
Faccio un esempio concreto: quando un relatore ha illustrato la tecnica di incollaggio del vetro strutturale all’infisso, ho avuto modo di approfondire un aspetto tecnico che fino a quel momento non mi era chiaro. Ascoltare quel passo del discorso è stato molto illuminante”.
Fiducia nel futuro. Bene i prodotti presentati
Marco Figari, FC Infissi (Piacenza), serramentisti, produttori di serramenti in alluminio, qui assieme ai colleghi Vittorio Filippi e Luigi D’Amato, riflette “La detrazione fiscale ha dato uno slancio importante al settore ma non penso che sia vincolante, gli utenti sono abbastanza sensibilizzati sul tema del risparmio energetico e siamo sicuri che il settore non subirà particolari rallentamenti anche se dovessero abbassarle drasticamente. Incontri come il Serramentour sono importanti perché si impara sempre qualcosa, veniamo per la parte teorica ma anche per scoprire i prodotti presentati dalle aziende partner. Ci interessa andare nello specifico dell’utilizzo di un manufatto”.
Ottimismo, anche se il periodo è difficile
Galli Davide, Falegnameria Galli Antonio (Pesaro), produzione serramenti e arredi in legno e commercializzazione zanzariere, grate di sicurezza e portoncini con sala mostra di 60 mq. “Questo è un periodo molto difficile per il settore. Il nostro cliente è l’utente finale di fascia media che ha subito fortemente la crisi in questi ultimi anni. Mi piace partecipare a eventi di questo genere perché sono utili per conoscere meglio alcune dinamiche di settore ed entrare nello specifico di argomenti importanti come le normative. Sono abbastanza ottimista verso il futuro, la gente ha ricominciato piano piano a spendere ed è sufficientemente sensibilizzata sulle tematiche di risparmio energetico.”
Partecipare è utile
Giacconi Roberto (Falegnameria Giacconi), vicepresidente settore legno arredo di Confartigianato Ancona, evidenzia: “Noi artigiani tendiamo a immergerci nel nostro lavoro quotidiano e invece è importante conoscere meglio il settore, ed eventi di questo tipo ci avvicinano ad argomenti che non ci sono noti fino in fondo, in particolare le normative, per le quali è necessario l’intervento di un esperto che conosca molto bene il tema e lo sappia spiegare adeguatamente. Participare a questi incontri è utile anche per entrare in contatto con aziende più grandi e associazioni di settore in un’ottica di collaborazione”.
Fondamentali questi corsi
Carlo Erbasecca di Tecnoservizi (Bologna), società che si occupa di posa in opera di serramenti (no foto) mette in luce: “La posa in opera è un pezzettino di un processo importantissimo che, come hanno detto molto relatori oggi, vede coinvolti tanti attori, i quali dovrebbero conoscere i loro doveri. È fondamentale seguire corsi come questo per capire queste dinamiche anche se alla fine, purtroppo, il mercato lo fa ancora il prezzo più basso. Essere consci e consapevoli delle corrette dinamiche di cantiere non sempre è sufficiente. Non ci sono reali controlli e per essere preparati significa investire tempo e denaro”.
Partecipare per essere aggiornati
Mauro Navacchi, Navacchi Infissi (Cesena), produttore di serramenti in pvc e alluminio e rivenditore considera: “Partecipare a questo tipo di eventi è utile per rimanere aggiornati sul settore che è in lieve ripresa anche se è sempre difficile proporre la qualità in un mercato in cui si fa ancora la guerra dei prezzi e ci sono prodotti di basso livello provenienti dall’estero. Le detrazioni fiscali sono state un aiuto concreto e veramente utile, sarebbe davvero dannoso per tutti se dovessero subire dei tagli importanti.”
L’agente consulente dice no al taglio delle detrazioni
Moreno Vannini, agente di commercio per diversi marchi tra i quali MV line, Tecnoplast e Silvelox per l’Emilia-Romagna (no foto) così vede l’attuale momento, anche per la sua categoria: “Il settore è in ripresa anche se altalenante. Io non mi posso lamentare perché grazie agli ottimi marchi che rappresento riesco a fare dei buoni numeri. Mi auguro solo che non abbassino come sembra le detrazioni. Per il mercato sarebbe un duro colpo. Oggi sono qui perché anche il ruolo del commerciale sta cambiando e noi agenti ci stiamo avvicinando maggiormente alla figura del consulente. E quindi dobbiamo conoscere le novità di settore, norme, regole, prodotti,…”
A loro, in rappresentanza dei tanti che hanno partecipato al Serramentour, il nostro ringraziamento
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