Economia

Si consolida la ripresa del mercato immobiliare: nel 2015 compravendite in rialzo del 4,7%

Secondo anno consecutivo con il segno positivo per il mercato immobiliare italiano. Crescita a doppia cifra per le abitazioni a Milano (+13,4%) e Palermo (+13%)

Secondo anno consecutivo con il segno positivo per il mercato immobiliare italiano. Con un ulteriore rialzo del 6,2% nell’ultimo trimestre, il 2015 registra una crescita annua pari al 4,7%, dopo il +1,8% rilevato nel 2014. Tra le grandi città sono soprattutto Milano e Palermo a segnare il maggiore incremento delle compravendite di abitazioni, seguite da Firenze, Torino e Napoli. Crescono anche le abitazioni acquistate tramite mutuo ipotecario e le compravendite di nuda proprietà, specie nei comuni capoluogo.

Questi alcuni dei dati resi noti dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate.

Il trend del mercato – Nel 2015 si consolida la ripresa del mercato immobiliare, che con 963.903 compravendite registra una crescita del 4,7% rispetto al 2014. A fare da traino sono soprattutto il comparto residenziale (+6,5%) e le pertinenze (+4,3%), mentre il commerciale si assesta a una più modesta crescita dell’1,9%.

Ancora in affanno, invece, il mercato degli immobili a destinazione terziaria e produttiva, entrambi in perdita rispettivamente dell’1,9% e del 3,5%. Le abitazioni nelle metropoli: Milano al top – Il mercato residenziale nelle grandi città vede una crescita a doppia cifra per Milano, che grazie agli ultimi due trimestri dell’anno particolarmente positivi fa registrare un + 13,4%, e Palermo, che cresce del 13%. Seguono a ruota Firenze (+8,9%), Torino (+7,9%), Napoli (+6,6%), Bologna (+4,2%) e Genova (+1,1%). Mercato sostanzialmente stabile invece quello della Capitale, che rispetto al 2014 cresce solo dello 0,8%.

Rispetto al 2014 le abitazioni acquistate da persone fisiche tramite mutuo ipotecario mostrano un tasso di crescita pari al 19,5%, per un totale di circa 190mila unità, oltre 30mila in più rispetto all’anno precedente. In aumento anche le compravendite di nuda proprietà (+1,8%), che crescono maggiormente nei comuni capoluogo (+3,7%) rispetto ai comuni minori, che si fermano sotto l’1%. (cs)