Oggi il Sistema Informativo sugli Attestati di Prestazione Energetica (SIAPE) raccoglie 1,7 milioni di Attestati di Prestazione Energetica (APE) e restituisce una immagine dettagliata dello stato dell'arte della riqualificazione energetica del parco edilizio nazionale.
Il SIAPE, il Sistema Informativo sugli Attestati di Prestazione Energetica (SIAPE), lo strumento nazionale per la raccolta degli Attestati di Prestazione Energetica (APE) di edifici e unità immobiliari, è stato oggi oggetto di un webinar Enea che ha presentato il nuovo portale.
Come funziona il SIAPE
Al SIAPE, che ha l’obiettivo di gestire tutte le informazioni contenute negli APE e tracciare un quadro dettagliato dello stato dell’arte della riqualificazione energetica del parco edilizio nazionale, sono attualmente collegate 9 Regioni e 2 Province Autonome (in blu nel grafico). Altre 3 Regioni (in beige) si sono connesse recentemente al sistema e ulteriori 4 hanno richiesto le credenziali di accesso.
Una volta ultimata la connessione diretta con tutti i catasti energetici delle Regioni e delle Province Autonome, il SIAPE potrà raggiungere il massimo delle sue potenzialità, consentendo anche di valutare l’efficacia a livello temporale degli incentivi messi in campo per la riqualificazione e l’efficientamento del patrimonio edilizio nazionale.
Si tratta di una enorme banca dati che oggi raccoglie 1,7 milioni di APE emessi tra la fine del 2015 e il 2020 e relativi a edifici e unità immobiliari afferenti per l’85% al settore residenziale e per il 15% a quello non residenziale.
Nell’area Monitoraggio cittadini, imprese ed enti possono generare statistiche sugli APE presenti nel SIAPE, analizzandoli in forma aggregata e in base a determinati parametri scelti dall’utente. Regioni, Province Autonome e Comuni possono accedere all’area Gestione per monitorare gli APE di competenza territoriale.
Hanno detto sul SIAPE
“Il nuovo portale SIAPE per la raccolta degli Attestati di Prestazione Energetica (APE), realizzato e gestito da Enea può dare un contributo di grande rilievo sul fronte degli interventi di efficienza energetica nel nostro Paese” ha detto il presidente dell’Ente Federico Testa in apertura del webinar.
“Si tratta infatti di uno strumento che consente di impostare e avviare una pianificazione strategica a livello territoriale, per individuare – ha aggiunto Testa – le aree che più necessitano di interventi di riqualificazione energetica. I benefici attesi in termini di progettazione e pianificazione degli interventi riguardano un’ampia platea di soggetti, dal settore edile, alla pubblica amministrazione, ai singoli cittadini”.
Per Mauro Mallone, direttore della Divisione Efficienza Energetica del Ministero dello Sviluppo Economico “il varo del SIAPE arricchisce ulteriormente la strumentazione a nostra disposizione per avere un quadro sullo stato di efficienza energetica del patrimonio immobiliare pubblico e privato e sulla sua evoluzione. Saranno informazioni utili per l’attuazione e la messa a punto di politiche sempre più efficaci per traguardare lo sfidante obiettivo di decarbonizzazione degli edifici al 2050”.
Cesare Boffa, presidente del Comitato Termotecnico Italiano (CTI) ha messo in evidenza che: “Insieme alla pubblicazione dell’annuario ENEA-CTI sulla certificazione energetica degli edifici, il portale SIAPE rappresenta una dimostrazione pratica e tangibile delle applicazioni possibili con la centralizzazione delle informazioni raccolte attraverso il SIAPE. Non si tratta di un traguardo, ma di un ulteriore punto di partenza che consentirà di mettere a disposizione del mercato nuovi strumenti per costruire scenari e supportare decisioni”.
a cura di EB
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