L’accessorista amplia la linea antieffrazione con i nuovi punti di chiusura compatibili con tutte le tipologie di lavorazione.
In Italia nel corso del 2015 sono stati registrati oltre 235 mila furti in appartamenti perpetrati per lo più mediante l’effrazione di porte e finestre. Sono soprattutto le finestre a essere oggetto d’attacco da parte dei malfattori in quanto elemento più debole della sicurezza domestica.
Comprensibilmente l’accessorista Master offre ai serramentisti la possibilità di potenziare la resistenza all’effrazione della propria linea di accessori per sistemi con comando ad astina a camera europea. Oltre al kit base per anta singola (Art.3400A.52) che comprende tutti i componenti necessari alla configurazione dell’anta in base alla certificazione antieffrazione RC, il serramentista può acquistare i singoli punti di chiusura con perno a funghetto e riscontro anti sollevamento.
In fase di chiusura questo speciale perno montato sulla ferramenta dell’anta si aggancia al riscontro installato sul telaio impedendo lo sfilamento dell’anta stessa, grazie alla particolare conformazione dei due particolari.
Questo kit (composto da perno e riscontro) è ora disponibile sia nella versione classica (art. 4247.1) che necessita della lavorazione ad “asola” sull’astina, sia nella nuova versione (art. 4247.2) che può essere installata praticando sull'astina un normale foro da 8 mm di diametro.
Questa nuova versione oltre a garantire una maggiore rapidità di montaggio, non necessità di particolari attrezzature per la lavorazione che, infatti, può essere effettuata con tutte le comuni punzonatrici.
I nuovi punti di chiusura sono compatibili con i sistemi anta ribalta Ween. Il produttore segnala che tutta la linea di accessori antieffrazione di Master si distingue per i materiali utilizzati, principalmente acciaio inox e zama, a garanzia della durabilità e dell’efficienza nel tempo.
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