Festa ieri alla sede ITC-CNR a San Giuliano Milanese alla presenza di autorità, istituzioni, associazioni, enti, ordini, accademici, studenti ed operatori dell’edilizia
L’antisismica in Italia fa un poderoso passo avanti con l’inaugurazione ufficiale della macchina di prove dinamiche antisismiche dell’ITC–Istituto per le Tecnologie delle Costruzioni del CNR presso la sede di San Giuliano Milanese, alle porte del capoluogo lombardo. L’attrezzatura destinata alle prove antisismiche su componenti non strutturali quali le facciate continue è stata progettata e realizzata dai tecnici dell’ITC.
L’inaugurazione in un clima di festa è avvenuta alla presenza del presidente del CNR prof. Massimo Inguscio, del direttore di ITC prof. Antonio Occhiuzzi, di esponenti del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, della federazione Finco, del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, di accademici, studenti universitari e naturalmente tanti operatori dell’edilizia. L’evento ha fatto seguito al Convegno sul DL 106/2017 “Commercializzazione, impiego e vigilanza in Italia” tenutosi in mattinata presso la sede del CNR di Milano.
Il direttore Occhiuzzi ha illustrato, tra il compiacimento generale, le finalità e le caratteristiche innovative dell’impianto di collaudo che è attivo già da parecchi mesi, sottolineando che è sempre più riconosciuta in tutto il mondo l’importanza di condurre analisi e verifiche sismiche sulle facciate e su altri componenti non strutturali.
È seguita una dimostrazione pubblica di funzionamento dell’apparecchiatura. La prova effettuata su un elemento di facciata continua è consistita nella simulazione esatta del terremoto di Norcia di qualche anno fa effettuata sulla base dei dati sperimentali dei comportamenti delle solette di una scuola della cittadina umbra. Tali comportamenti sono stati riprodotti dalle travi centrale e superiore. La sollecitazione è durata circa 30 secondi. Successivamente, dopo aver incrementato spostamenti e accelerazione di un fattore 1,5, il test è stato ripetuto. Con successo.
Il provino sottoposto al test di resistenza antisismica è un elemento di facciata largo 2,4 m e alto 4,2 m ed è costituito da sei specchiature. E’ prodotto da un facciatista colombiano e fa parte di una facciata continua destinata a un progetto in corso a Bogotà, capitale della Colombia. In prove precedenti la facciata aveva superato positivamente la prova del crescendo test previsto dalla norma statunitense AAMA 501.6 che è stata eseguita alla presenza dei tecnici della Arup spagnola.
Anche se funzionante solo da poco tempo, l’impianto di collaudo dell’ITC-CNR di San Giuliano Milanese già mostra di essere ben conosciuto oltre i nostri confini. L’inaugurazione di ieri alla presenza dei vertici del CNR, del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, del Consiglio Nazionale degli Ingegneri e di tanti esponenti di associazioni, università e industria contribuirà a far crescere la sensibilità verso le prove di sicurezza antisismica anche nel nostro Paese. Sarebbe una vera beffa se si eseguissero prove sulle facciate destinate a paesi lontani ma non su quelle destinate a un Paese molto sismico come l’Italia.
(eb)
Nella foto in alto, da destra sono riconoscibili i professori Gaetano Manfredi, Antonio Occhiuzzi e Massimo Inguscio e il direttore di Finco Angelo Artale. Più a sinistra, l’ing. Antonio Bonati di ITC e il prof. Paolo Rigone giunto all’ITC con un folto gruppo di studenti del Politecnico di Milano che hanno mostrato grande interesse per il funzionamento del test rig e le prove.
Link utili:
I dettagli dell’impianto di collaudo
Le norme di riferimento per le facciate a resistenza sismica
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