Progetti

Sidera Cia Conad HQ: architettura per il terziario

Il Sidera Cia Conad Headquarter è stato da poco inaugurato ed è già un esempio di come l’architettura possa assolvere a più compiti di grande rilievo. Da un lato c'è il benessere dei lavoratori e la qualità della vita di chi vive gli spazi, dall’altro la capacità di ridisegnare il carattere di un’intera area poco valorizzata.

La progettazione architettonica di un edificio come il Sidera Cia Conad Headquarter è un processo complesso che richiede una riflessione profonda su diversi input, tra cui la necessità di instaurare una relazione armoniosa con il paesaggio circostante. L’architettura, infatti, gioca un ruolo cruciale nel ridefinire e trasformare il territorio, influenzandone sia l’aspetto che la funzionalità. Un solo edificio, progettato con cura e precisione, può rivoluzionare intere aree urbane o extraurbane, generando impatti tangibili sulla vita delle persone che vi risiedono.

Non si tratta solo di rispondere a esigenze funzionali: l’architetto è chiamato a creare elementi identitari, capaci di lasciare un segno duraturo nel paesaggio. Questo ruolo si riflette nello studio dell’involucro architettonico, che diventa il vero protagonista visivo, al di là delle attività che si svolgono all’interno. L’importanza di un progetto come il Sidera Cia Conad Headquarter sta proprio nella capacità di rendere l’edificio un punto di riferimento in un contesto privo di identità architettonica, portando valore a un’area urbana non valorizzata.
Oggi, l’architettura contemporanea spinge verso una sintesi perfetta tra estetica e funzionalità, dove il carattere distintivo di un edificio viene progettato fin dall’inizio. Gli edifici terziari e industriali, come questo headquarter, non sono più concepiti solo per rispondere a necessità pratiche, ma per diventare simboli del paesaggio urbano. Un approccio che non solo rigenera spazi degradati, ma contribuisce al benessere e alla qualità della vita, influenzando positivamente anche il mondo del lavoro, in cui armonia, comfort e bellezza si fondono per creare ambienti di lavoro stimolanti e produttivi.

Molto spesso, che si tratti di riqualificazione o nuova costruzione, tutto ciò rende la progettazione di un edificio un’occasione per ridare vita, dignità o valore anche a spazi degradati, anonimi o mai valorizzati. Nel caso del progetto del Sidera Cia Conad Head Quarters, per esempio, la sfida posta agli architetti è stata proprio quella di studiare un involucro per un edificio terziario che permettesse di dar vita a un elemento distintivo e di valore, in un contesto completamente privo di identità e valore architettonico.

Sidera Cia Conad HQ: un’occasione per risarcire un territorio non valorizzato

Il Sidera Cia Conad Headquarter sorge ai margini della città di Forlì, in un’area industriale caratterizzata dall’assenza di un’identità architettonica ben definita. Situato nei pressi del casello autostradale, questo nuovo complesso terziario si distingue nettamente dagli anonimi capannoni industriali circostanti, offrendo un’opportunità unica di sperimentazione architettonica. Sebbene la zona abbia una forte vocazione industriale e sia vicina a importanti infrastrutture di trasporto, la sua prossimità al centro storico di Forlì rende evidente la necessità di creare un punto di riferimento che possa colmare il vuoto estetico e funzionale di un’area finora trascurata.

L’architettura identitaria del Sidera Cia Conad HQ nasce per dare nuova vita a un contesto privo di carattere, dominato da prefabbricati industriali in cui l’estetica non è mai stata una priorità. Il progetto si pone come una riqualificazione strategica, un vero e proprio risarcimento per un territorio che ha tutte le potenzialità per essere valorizzato. L’impatto positivo è doppio: da un lato, l’edificio offre un contributo estetico visibile a chiunque transiti nell’area, dall’altro crea un ambiente lavorativo improntato sul benessere dei dipendenti, con effetti tangibili sulla qualità della vita lavorativa.

Uno degli elementi più distintivi del progetto è la scelta di integrare 300 alberi e 22.000 piante nell’area circostante, un gesto che mira a disinnescare l’aspetto freddo e industriale della zona. Ma la vera forza di questo headquarter risiede nella sua capacità di coniugare estetica e funzionalità: i progettisti hanno evitato ogni formalismo, concentrandosi su soluzioni concrete e pragmatiche, rispondendo alle esigenze della cooperativa in modo flessibile e innovativo.

Il progetto prevede la creazione di spazi interni flessibili, evitando la classica soluzione open space e privilegiando ambienti più esclusivi, configurabili a seconda delle necessità aziendali. Oltre agli uffici, il complesso include una sala assemblee da 200 posti e un refettorio trasformabile in area ufficio all’occorrenza. Il risultato finale è un volume che esprime la razionalità e il rigore scientifico della cooperativa, rendendo il Sidera Cia Conad Headquarter un simbolo tangibile della sua filosofia.

Il progetto dell’edificio e dei suoi spazi

Il progetto degli interni del Sidera Cia Conad Headquarter ha ricevuto la stessa cura e attenzione dedicata all’involucro, confermando l’intento di creare un edificio che non si limiti a impressionare per le sue facciate. I progettisti hanno concepito l’involucro come una “pelle” che racchiude un organismo complesso, un ambiente ricco di stimoli che alimenta la creatività e l’intelligenza di chi vi lavora. La filosofia alla base del progetto è chiara: non creare spazi banali, asettici o privi di identità, ma fare della ricerca del carattere un principio cardine in ogni aspetto del design.

Questo approccio si ispira ai principi della neuro architettura, dove elementi come luce, aria, suoni e visuali diventano componenti architettoniche accuratamente calibrate. Ogni scelta progettuale mira a influenzare positivamente l’ambiente di lavoro, contribuendo al benessere e alla produttività.

I materiali utilizzati all’interno del Sidera Cia Conad HQ – legno, alluminio, cemento – esprimono in modo autentico la loro natura e identità, rafforzati da arredi su misura in corian. Gli ambienti parlano di serietà e pragmatismo, riflettendo i valori dell’azienda in esperienze visive e tattili. Le scale interne, vere protagoniste della distribuzione planimetrica, rappresentano un elemento di rottura nell’impianto architettonico, offrendo l’unico punto da cui si può ammirare l’edificio in tutta la sua altezza. Linee sinuose e ipertrofiche si sviluppano in contrasto con le forme più rigorose, creando un effetto dirompente che attira il visitatore come una forza centripeta.

Il parapetto, simile a un organismo vivente, si snoda lungo il percorso, attratto dalla luce naturale che penetra attraverso un ampio lucernario. Grandi ballatoi accolgono comode sedute, presenti lungo i percorsi distributivi come piccole piazze, spazi di incontro che favoriscono la socializzazione tra i dipendenti. Questi momenti di interazione non solo incentivano la condivisione di idee, ma contribuiscono a creare un senso di comunità, essenziale per il benessere e la produttività aziendale.

In definitiva, il Sidera Cia Conad HQ si presenta come un organismo vivente e creativo, che sfugge alle rigide logiche dell’ortogonalità e rifiuta qualunque costrizione statica. Spazi come l’ingresso, la sala assemblee e l’ultimo piano si articolano in un gioco di compressioni alternate, tra pareti e soffitti inclinati e sfaccettati, creando un ambiente dinamico e stimolante, in perfetta sintonia con le esigenze funzionali e il carattere distintivo dell’edificio.

L’involucro, con facciate vetrate continue

Il Sidera Cia Conad Headquarter si estende per 100 metri di lunghezza e 33 metri di altezza, posizionato su un basamento di circa 3 metri di altezza. Ciò che colpisce immediatamente l’osservatore sono le sue ampie facciate trasparenti, una pelle di vetro che avvolge l’intero edificio, regolando il dialogo tra interno ed esterno. Le facciate non hanno solo una funzione estetica: sono pensate per ottimizzare l’ingresso della luce naturale, inondando ogni spazio di lavoro. Questo controllo accurato dell’illuminazione è cruciale per migliorare il benessere e la produttività dei dipendenti, sottolineato ulteriormente dall’uso di corpi luminosi che seguono il ritmo circadiano, riproducendo il ciclo naturale della luce nelle 24 ore.

Un dettaglio interessante è l’assenza totale di finestre apribili, una scelta controcorrente che, tuttavia, offre vantaggi in termini di qualità dell’aria. Grazie a un sistema di ventilazione avanzato, l’aria interna è continuamente purificata, proteggendo gli occupanti da un ambiente esterno notoriamente inquinato, considerando che l’edificio si trova in una delle zone più inquinate d’Europa. Questo sistema, abbinato alla trasparenza delle facciate in vetro, consente una connessione visiva con il verde circostante da ogni spazio interno, garantendo un ambiente di lavoro salubre e psicologicamente favorevole. Anche il controllo acustico è stato attentamente studiato, per offrire ai dipendenti condizioni lavorative ideali.

Dal punto di vista estetico, il Sidera Cia Conad HQ si distingue per la scelta di materiali sobri e raffinati: alluminio, cemento pigmentato nero e vetro dominano la scena. La facciata è caratterizzata da sei chilometri di pinne verticali in acciaio e 5.000 metri quadrati di superfici vetrate che conferiscono all’edificio un’imponente eleganza. L’alluminio delle lamelle riflette la luce naturale in modi sempre nuovi, assumendo sfumature diverse in base all’ora del giorno e alle condizioni atmosferiche, senza l’aggiunta di pigmenti artificiali. Questo gioco di riflessi e variazioni cromatiche dà all’edificio un aspetto quasi desaturato, mettendo in risalto la sua solida presenza sul territorio.

Un altro aspetto innovativo del progetto riguarda l’attenzione dedicata alla copertura dell’edificio. I progettisti hanno concepito la copertura come un vero e proprio “quinto prospetto”, pensando anche all’impatto visivo che si ha dall’alto, oggi sempre più influenzato dalle tecnologie digitali di navigazione. Per questo motivo, è stato recuperato il tema vernacolare del tetto a falde, un richiamo allo skyline degli Appennini circostanti, creando un dialogo tra architettura e paesaggio. I tre grandi lucernari sulla sommità dell’edificio fungono da raccordo, illuminando naturalmente l’interno e offrendo un elemento distintivo in un contesto industriale.

Il Sidera Cia Conad HQ non è solo un edificio: è un progetto che riflette una visione architettonica moderna, dove estetica e funzionalità si fondono per creare un ambiente di lavoro ideale, influenzando positivamente sia le persone che il territorio circostante.

La facciata continua del Sidera Cia Conad HQ

Il progetto della facciata continua del Sidera Cia Conad HQ è stato sviluppato implementando il sistema Ponzio WS50 PG a montanti e traversi. Gli interventi richiesti al fornitore hanno riguardato la realizzazione dei componenti strutturali per le grandi lastre di vetro utilizzate in facciate e lo studio del profilo delle lesene verticali.

Sono state utilizzate delle grandi lastre con triplo vetro da 59 mm (66.2-16-6-14-55.1), che hanno richiesto nuovi distanziali termici e supporti in grado di sostenere il relativo peso di circa 190 kg. Per quanto riguarda il profilo della lesena verticale, invece, va detto che questo è stato uno dei temi principali del progetto delle facciate, proprio per il carattere distintivo di questo elemento da un punto di vista architettonico. Ciò che rendeva questo aspetto tanto delicato era proprio la varietà di forme possibili, oltre che le molteplici opzioni di finitura disponibili.

La lesena, poi, è stata realizzata su specifico progetto dell’Arch. Tisselli, dando vita a un elemento su misura e unico nel suo genere. Ponzio, come partner nello sviluppo delle facciate del Sidera Cia Conad HQ, ha messo in campo le proprie competenze per lo studio della nuova matrice da 340 mm, ricorrendo a tecniche di estrusione e anodizzazione. Sono stati attentamente curati anche gli accessori dedicati alla chiusura delle tubolarità, per evitare l’effetto canna d’organo, e all’allineamento nel montaggio in verticale. Customizzata, infine, anche la staffa di fissaggio a scomparsa sui montanti di facciata. L’inserimento del nuovo profilo esterno ha reso necessaria anche la verifica statica dei montanti sottoposti a sollecitazioni derivanti dalla spinta del vento che agisce sulla lesena. Da sottolineare, poi, che il fissaggio di tutti gli elementi è stato realizzato completamente senza nessuna vite a vista. La finitura dei profili è stata realizzata mediante trattamento di ossidazione anodica e spazzolatura, per restituire l’effetto desiderato dell’alluminio naturale.

Di seguito, i dettagli del sistema utilizzato:

  • Sistema Ponzio WS50 PG curtain wall
  • Profilo lesena frangisole custom
  • Permeabilità all’aria Classe AE 660
  • Tenuta all’acqua RE 1650
  • Resistenza ai carichi del vento +/-2000 Pa / +/-3000 Pa
  • Isolamento termico UcW = 0,87 W/m2K. Abbattimento acustico RW = XX d
  • Finitura anodizzato argento spazzolato.

Identikit

Realizzazione: Sidera Cia Conad Headquarter

Progettazione architettonica: tissellistudioarchitetti

Località: Via Navicella 22, Forlì

Anno di realizzazione: 2024

Area: 5.400 m2

Committente: Cia Conad

Costruzione: CMB

Progettazione strutturale: aei progetti, Gabriele Casadio

Impianti meccanici: Idrotermica Coop

Impianti elettrici: SBE

Building Automation: Casadei & Pellizzaro

Progettazione del paesaggio: Paisà

Facciate, porte, rivestimenti: GECAL, Ponzio 

Vetri: AGC, Ipasol 

Rivestimenti in zinco: VMZINC

Lo studio di architettura

Lo studio tissellistudioarchitetti viene fondato nel 1998 dall’architetto Filippo Tisselli, cui si affianca nel 2001 l’architetto Cinzia Mondello. Collabora con lo studio dal 2011 l’architetto Marcin Dworzynski. Nel corso degli anni i vari lavori hanno spaziato dall’edilizia residenziale al terziario, dall’architettura d’interni al design. Lavorando nel/per il territorio, lo studio si propone oggi come una realtà locale che mantiene nella sua organizzazione interna le modeste dimensioni tipiche della struttura di provincia dove convergono le esperienze maturate e vissute, lo studio del linguaggio, la ricerca di tecnologie e materiali, la cura del dettaglio esecutivo. Un piccolo studio a tuttotondo teso allo sforzo di aprire alla provincia il panorama dell’architettura internazionale.

Sidera Cia Conad HQ

Il partner Ponzio

L’azienda viene fondata nel 1941 da Giuseppe Ponzio, che ebbe l’idea di dar vita a una società specializzata nel trattamento dell’alluminio. Il business è cresciuto, arrivando anche alla progettazione e produzione di sistemi per finestre, facciate continue, portoncini e accessori per serramenti. Ponzio si pone come riferimento nella progettazione e produzione di sistemi in alluminio, costruendo un rapporto di fiducia con ogni cliente, anche grazie alla possibilità di offrire soluzioni su misura e un servizio completo a 360°. La produzione, infatti, si basa su tecnologia e innovazione, con un impegno costante nella ricerca e nello sviluppo di sistemi sempre più completi e diversificati.

a cura di Gaia Mussi