#Infissicelafaremo

Più strumenti formativi per far crescere la competenza del sistema retail post Covid-19

“Gli slogan devono diventare concretezza, gli sforzi consapevolezza e il sistema retail competente” questo è il pensiero di Mario Marciano, consulente di marketing, dedicato a #infissicelafaremo

“Bisognerà fornire maggiori strumenti formativi per far crescere la competenza del sistema retail ” è una delle frasi che più mi ha colpito della dichiarazione che Mario Marciano, esperto di marketing e titolare dell’agenzia di pubblicità Marciano&Partners, ha voluto condividere con i nostri lettori al grido di #infissicelafaremo.

Mario Marciano_sistema retail
Mario Marciano, Marciano&Partners

Laureato in Scienze della Comunicazione all’Università degli Studi di Salerno, ha collaborato con diverse facoltà universitarie tenendo seminari e lezioni magistrali. Nel settore delle finestre ha lavorato per Sciuker, e Sidel, attualmente con l’azienda Pompeja.

Di seguito riportiamo il suo pensiero come spunto di riflessione per gli addetti al settore ma non solo,…


Ricominciare. Da dove?

Una buona percentuale dei contagiati, guariti dal Covid-19, hanno dichiarato di aver perso temporaneamente il senso del gusto e dell’olfatto. Due sensi attraverso i quali esploriamo e assaporiamo la vita.

Ecco. Potremmo partire da qui. Dal recupero del gusto che ci procura il nostro lavoro quando abbiamo perfetta consapevolezza dei valori assoluti che guidano il nostro operato. Di quell’insieme di principi che chiamiamo etica. L’etica precede tutto il resto, sovrintende anche alle capacità, come quella di saper riconoscere e riconoscersi nel talento italiano della manifattura.

Gli italiani hanno fatto dei balconi e delle finestre uno spazio sociale, una parte di libertà, dove chiassosamente si sono sentiti uniti. Tra un po’, come auspichiamo, si ricomincerà a produrre quelle finestre e quelle porte-finestra. Se come molti dicono, nulla sarà più come prima, come sarà allora dopo?

Nessuno ha la ricetta, né la sfera di cristallo. Possiamo immaginare però come ripensare le cose, come far crescere la cultura di questo prodotto, come rilanciare il Made in Italy, a dare un senso al termine bene durevole. Bisognerà fornire maggiori strumenti formativi per far crescere la competenza del sistema retail. Bisognerà trasformare la sbandierata sensibilità dei processi produttivi sostenibili da slogan a concretezza. Bisognerà insomma trasformare ogni sforzo in consapevolezza.

L’uso diffuso delle piattaforme web utilizzato per il cosiddetto smart working forzato è una delle eredità che ci lascia questo periodo, servirà per creare economie di scala, per ridurre sprechi, per ottimizzare processi, e sarà uno strumento ancor più utile alle PMI. In uno scenario in cui si tende sempre più alla gig economy, dobbiamo recuperare il senso e la sostanza del nostro lavoro che è fatto di sapienze e competenze qualificate.

Tutti gli attori della filiera dovranno contribuire a ritrovare la fiducia, il vero obiettivo. La fiducia è il collante sociale che si coniuga in tutti gli ambiti non solo in quello economico.

Le lunghe giornate di quarantena ci stanno offrendo un’occasione di analisi e di approfondimento dello stato dei progetti avviati, di verifica degli obiettivi e delle azioni svolte.

Ripartire mantenendo la lucidità, in questo momento storico, soprattutto da parte di chi ha responsabilità di gruppi di lavoro, sarà determinante per il prosieguo delle attività economiche e produttive del nostro Paese.

Siamo nel mezzo di un evento epocale, il risultato sorprenderà tutti. Come in ogni ripartenza ci sarà da sudare, ma il risultato potrebbe essere memorabile e meraviglioso, dipenderà da quanto in alto ci rimboccheremo le maniche.

a cura di Olga Munini