Società Benefit: la via italiana allo sviluppo sostenibile

Le Società Benefit, con il loro approccio strategico e proattivo, stanno ridefinendo il concetto di impresa sostenibile in Italia. Questo modello, che coniuga profitto e responsabilità sociale, è stato introdotto nel 2016, rendendo l’Italia il primo paese europeo a formalizzare giuridicamente un’economia orientata allo scopo. Le Società Benefit sono aziende che, oltre a perseguire il profitto, integrano nel loro statuto finalità di beneficio comune, che possono essere di natura ambientale, sociale o culturale, e sono obbligate a rendicontare annualmente i risultati ottenuti.

Dal 2016, queste società sono cresciute notevolmente: da circa 400 nel 2019 a oltre 3600 nel 2023, dimostrando un interesse crescente per un modello di business che risponde alle sfide del XXI secolo. L’Italia guida così un movimento globale che include le “Entreprises à mission” in Francia e le “Sociedades de Beneficio e Interés Común” in Spagna, tutte tese a rendere la sostenibilità un impegno radicale e duraturo.

Le Società Benefit sono concepite per affrontare le attuali istanze sociali e ambientali, cambiando il DNA dell’impresa. Esse assumono la responsabilità sociale e ambientale a livello giuridico, ponendo gli obiettivi di beneficio comune al pari di quelli di profitto. Questo nuovo paradigma imprenditoriale propone un’idea di impresa dove profitto, responsabilità sociale e ambientale sono obiettivi ugualmente prioritari.

Queste società operano con l’obiettivo di generare valore per diverse categorie di stakeholder, tra cui dipendenti, comunità e ambiente, utilizzando il business come strumento per il cambiamento positivo. La trasformazione in Società Benefit comporta significative implicazioni per la governance, l’organizzazione e la strategia aziendale, rendendo necessario un adeguamento per supportare le finalità di beneficio comune stabilite nello statuto.

Vantaggi e impatti positivi delle Società Benefit

La scelta di diventare una Società Benefit offre numerosi vantaggi, tra cui:

• Capacità di attrarre investimenti e accedere a capitale privato.
• Accesso a network di imprese con valori condivisi.
• Posizione di leadership e pioniere di un cambiamento epocale.
• Vantaggio reputazionale come impresa responsabile.
• Attrazione di giovani talenti e consumatori orientati alla sostenibilità.

Uno studio di Bellavite Pellegrini, Caruso e Di Domizio (2020) su 748 imprese italiane ha evidenziato come le Società Benefit siano più longeve, meno indebitate e con indici di redditività superiori rispetto alle imprese non benefit. Questo sottolinea che motivazioni identitarie, come il miglioramento delle performance ambientali e sociali, prevalgono su quelle legate a vantaggi competitivi di mercato.

Le Società Benefit si affermano dunque come game-changer nell’economia contemporanea italiana ed europea, affrontando sfide complesse e trasformandole in opportunità per perseguire il bene comune. Con un impegno proattivo verso la sostenibilità, queste imprese stanno ridefinendo il futuro del business, dimostrando che profitto e responsabilità possono coesistere e prosperare insieme.