Economia

Soggetti Ires. Sì al bonus barriere architettoniche

Ma solo se l’edificio è esistente. Lo precisa la risposta ad interpello n. 475/2022 dell’Agenzia delle Entrate sulla base della circolare n. 23/2022.

Anche i soggetti Ires possono accedere alle detrazioni fiscali per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate con la risposta ad interpello n. 475/2022.

Un Bonus contro le barriere architettoniche

Come noto, gli interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche, eseguiti tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022, godono della detrazione fiscale del 75% con alcuni precisi limiti. L’oggetto della risposta è: Detrazione d’imposta del 75 per cento delle spese sostenute nel 2022 per la realizzazione di interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche – Soggetto IRES – Articolo 119-ter del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34.

Base dell’interpretazione dell’Agenzia delle Entrate è la ben nota Circolare n. 23/2022 dello scorso giugno. Tuttavia la legge su cui poggia la stessa Circolare è la legge di Bilancio 2022, il cui comma 42 dell’art. 1 prevedeva per l’appunto il Bonus barriere architettoniche.

Un Bonus anche per i soggetti Ires

La Circolare n. 23/2022 aveva chiarito che nell’ambito soggettivo di applicazione della disposizione agevolativa rientrano, tra gli altri, anche i contribuenti che conseguono reddito d’impresa. Più precisamente il paragrafo prevede che rientrano nell’ambito soggettivo di applicazione della disposizione le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni, gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale, le società semplici, le associazioni tra professionisti e i soggetti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, enti, società di persone, società di capitali). Ovvero i soggetti Ires. Tuttavia l’edificio deve essere già esistente. Il bonus non vale per i lavori effettuati durante la fase di costruzione dell’immobile né per i lavori realizzati mediante demolizione e ricostruzione, compresi pure quelli con la stessa volumetria dell’edificio preesistente inquadrabili nella categoria della “ristrutturazione edilizia”.

Detraibili anche i serramenti motorizzati

Fatto poco noto ma che è necessario sottolineare è che il bonus spetta anche per gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche nonché in caso di sostituzione dell’impianto, per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito. Quindi, spazio per porte e porte finestre scorrevoli automatizzate, tapparelle azionate da motorizzazioni nonché, se ci allarghiamo, portoni e cancelli automatici. Anch’essi contribuiscono ad eliminare le barriere architettoniche.

Immagine in alto: doc.Regione Lombardia

a cura di Ennio Braicovich