Involucro. Il corso di alta formazione sulle facciate “FACE | Façades Architecture Construction Engineering” ha formato 15 specialisti di facciate di edifici
Dare nuova vita all’edilizia innovando le facciate degli edifici. Questa l’idea alla base del corso “FACE” che ha creato una nuova figura professionale, lo specialista di facciate. Il corso, i cui diplomi sonostati consegnati all’EURAC, è stato organizzato da EURAC e TIS innovation park. Nell’ambito dell’iniziativa, quindici tra architetti, ingegneri e tecnici di aziende delle facciate di Bolzano, Trento e Genova hanno sviluppato, tramite “project work” individuali, quindici idee per nuovi prodotti o innovazione di processi.
L’azienda di Villandro Hannes Huber, per esempio, ha messo in produzione un lucernario per piani interrati. La novità consiste nel fatto che il bordo del serramento è a filo pavimentazione esterna e il vetro è carrabile. Il prodotto è stato sviluppato dal responsabile dell’ufficio tecnico dell’impresa che durante il corso “FACE” ha imparato a utilizzare un software di calcolo per la simulazione delle prestazioni energetiche. Inoltre, grazie al TIS, a breve il prodotto entrerà a far parte di un progetto di ricerca e sviluppo per il lancio sul mercato con la marcatura CE.
Questo è solo un esempio del risultato di 14 mesi e 220 ore di teoria e pratica con più di 30 docenti provenienti da Politecnico di Milano, Uncsaal-Unicmi, Università di Bolzano, Università di Trento, EURAC, Agenzia CasaClima e numerose aziende del Gruppo di Lavoro Facciate del TIS.
«TIS ed EURAC hanno voluto dare ad architetti e ingegneri una nuova possibilità nel settore dell’edilizia» spiega Carlo Battisti, project manager del Cluster Edilizia del TIS e direttore del corso. «Questi specialisti sono orientati all’innovazione e hanno acquisito competenze multidisciplinari» continua Battisti «dalla conoscenza delle norme, alla statica del vetro, dalle tecnologie digitali applicate alle facciate fino alla riqualificazione energetica di facciate esistenti».
I partecipanti hanno inoltre visitato contesti innovativi e di eccellenza: i laboratori di prova di EURAC, Maico e GBD, i centri di ricerca sulle facciate della Technische Universität e del TNO di Delft, i cantieri Porta Nuova, CityLife e Torre Velasca a Milano. «Attraverso questo percorso, unico in Italia» spiegano Günther Cologna di EURAC Education e Stefano Prosseda del TIS, coordinatori dell’iniziativa, «si è cercato di accrescere il know-how sulle facciate di aziende e liberi professionisti locali, creando una nuova figura professionale specializzata, in grado di sfruttare al massimo le potenzialità dell’involucro edilizio».
Il corso di alta formazione sulle facciate “FACE | Façades Architecture Construction Engineering” è cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo ed è stato organizzato da EURAC Education e dal Cluster Edilizia del TIS innovation park. (comunicato)
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