Niente più sconto in fattura e cessione del credito, questo è quello che ha deciso martedì il Consiglio dei Ministri. Eliminato ogni tipo di sconto in fattura e cessione del credito per tutte le tipologie che ancora lo prevedevano
Notizia principale di questa settimana sicuramente il decreto-legge d’urgenza che ha eliminato ogni residuo di sconto in fattura e cessione del credito; ma si è parlato anche di Superbonus, housing sociale, progettazione BIM e serramenti in PVC.
Ecco cosa vi siete persi…
Nuovo decreto: stop inatteso allo sconto in fattura e cessione del credito
Il 26 marzo il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge d’urgenza con disposizioni volte alla tutela della finanza pubblica nel settore delle agevolazioni fiscali in materia edilizia e di efficienza energetica. Viene eliminato ogni tipo di sconto in fattura e cessione del credito per tutte le tipologie che ancora lo prevedevano, con alcune eccezioni a determinate condizioni per le case terremotate e le barriere architettoniche.
Cancellato anche l’istituto della remissione in bonis che avrebbe consentito, fino al prossimo 15 ottobre, di correggere le pratiche col pagamento di una sanzione.
Per uno stretto monitoraggio sull’andamento dei crediti maturati, il decreto-legge stabilisce inoltre che per tutti i nuovi bonus occorre una comunicazione preventiva, per la cui omissione è prevista una sanzione amministrativa di 10 mila euro.
Il provvedimento, che non era all’ordine del giorno, è stato presentato dal ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti, con lo scopo di tenere sotto controllo i costi, visto che la misura del 110% potrebbe impattare più del previsto sul deficit 2023.
In attesa che arrivi un testo ufficiale è forte la preoccupazione da parte anche di associazioni, imprese edilizie e professionisti che sperano e fanno pressing per un ripensamento.
Inoltre, per prevenire le frodi, il governo ha deciso di limitare il credito d’imposta Ace (Aiuto alla crescita economica) per le imprese.
Limitazioni al Superbonus nell’housing sociale
Il Superbonus per il Terzo settore in ambito socio-sanitario non potrà essere utilizzato per immobili destinati soltanto all’attività di housing sociale senza collegamenti con servizi di assistenza. Le attività comprese in tale settore devono necessariamente essere rivolte nei confronti di soggetti particolarmente svantaggiati e vulnerabili.
Questo quanto stabilito dall’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello 75/2024 che pone dei limiti all’ambito di applicazione di questa agevolazione che è ancora attiva fino alla fine del 2025 al 110%.
Al via i controlli UE sul Superbonus
Tra il 15 e il 19 aprile iniziano i controlli dei funzionari europei sulle spese del Superbonus al 110% per le quali l’Europa ha autorizzato l’utilizzo di 14 miliardi di euro destinati al PNRR. Il monitoraggio coinvolgerà Lombardia, Toscana, Umbria e Puglia, per circa 60 mila cantieri.
La Divisione generale affari economici e finanziari della Commissione europea ha inviato centinaia di Pec agli asseveratori italiani che hanno realizzato gli interventi finanziati dallo Stato con il Superbonus, per avvisarli che i funzionari dell’Enea faranno controlli su tutti i documenti e sopralluoghi nei cantieri, per verificare la corrispondenza tra le spese dichiarate e la ristrutturazione effettuata per migliorare l’immobile di due classi energetiche.
Aggiornata la serie UNI 11337 sulla progettazione BIM
È disponibile online la guida alle norme per la progettazione BIM (Building Information Modeling), con un focus normativo e operativo sulla ‘parte 0’ della serie UNI 11337 (Edilizia e opere di ingegneria civile – Gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni).
L’aggiornamento della norma (pubblicata per la prima volta nel 2009) prende in considerazione le principali disposizioni sul BIM, in particolare la serie UNI 11337 e la serie UNI EN ISO 19650, che rappresentano i riferimenti nel settore della progettazione, realizzazione e gestione di un’opera edilizia o infrastrutturale di nuova costruzione, utile anche in caso di conservazione o di qualificazione
L’obiettivo è di fornire alcuni chiarimenti di natura normativa e operativa per l’utilizzo corretto e consapevole delle metodologie BIM, un nuovo approccio all’opera con un insieme di processi e strumenti collaborativi e interconnessi che sfruttano la disponibilità e l’integrazione di modelli digitali dei prodotti edilizi o civili.
Continua la crescita del serramento in PVC
Secondo la ricerca annuale del Gruppo Serramenti e Avvolgibili di PVC Forum Italia, in collaborazione con le 10 aziende associate leader del settore, il serramento in PVC cresce per il terzo anno consecutivo, registrando nel 2023 un aumento del +1,5% rispetto al 2022, superando il 50% del mercato totale.
Nel corso del 2023, le aziende associate hanno immesso sul mercato oltre 16,8 milioni di metri lineari di PVC per profili finestra, con una predominanza dei profili bianchi (53,6%) rispetto ai pellicolati. Questo si traduce in oltre 2,8 milioni di serramenti in PVC prodotti, equivalente a 50.544 tonnellate di telai in PVC, considerando unità finestra campione (1,23×1,48 m). Se a queste si sommano anche le circa 1,2 milioni di unità finestra in PVC importate dall’estero, il totale delle unità di serramento in PVC raggiunge i 4 milioni, generando un giro d’affari di circa 2,1 miliardi di euro.
Questi dati sono particolarmente significativi se confrontati con il mercato complessivo degli infissi in Italia, stimato intorno ai 7,8 milioni di unità.
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere