Studi di settore. Confermati i correttivi anticrisi

Gli studi di settore 2013 dovranno tener conto della particolare congiuntura che ha interessato le attività economiche nel corso dell’anno precedente. Il via libera è stato dato ieri dalla Commissione di esperti incaricata di valutare la validità degli attuali correttivi in vigore che sono di quattro tipo:
– interventi relativi all’analisi di normalità economica
– correttivi specifici per la crisi
– correttivi congiunturali di settore
– correttivi congiunturali individuali.
Per la validazione dei correttivi sono state analizzate le dichiarazioni 2012 di 2,1 milioni di contribuenti che hanno applicato gli studi di settore. In base ai dati 2012 sono risultati congrui il 73,30 dei contribuenti.

Per quanto riguarda il settore dei serramenti, chiusure, vetri e accessori e affini è da ricordare che qualche settimana fa era stato pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il restyling 2014 degli studi di settore per 68 categorie della produzione, del commercio e dei servizi, di cui ben 12 di questo settore (vedi news).