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Successi e insuccessi nella gestione aziendale “invisibile”

Decisioni e strategie gestionali visibili e “invisibili” definiscono il successo di un’impresa. E la cultura aziendale è l’asset “impercettibile” che spicca per il suo impatto decisivo soprattutto sul successo a lungo termine.

Per i titolari di aziende di serramenti e showroom di porte e finestre, il confine tra successi e insuccessi è sottile. C’è chi prospera nonostante il mercato instabile. E chi, nonostante gli sforzi, resta indietro. La differenza? Non è solo questione di storicità, forza vendita o professionalità. Dietro le quinte, decisioni meno evidenti – come la cultura aziendale – giocano un ruolo fondamentale.

La mancanza di una solida cultura aziendale è la causa principale dell’insuccesso delle aziende. Dove manca, i processi si bloccano e l’imprenditore non sa più dove mettere le mani. Al contrario, una cultura aziendale vera e operativa fa la differenza nella crescita delle aziende del nostro settore.

La cultura aziendale tra successi e insuccessi 

La cultura aziendale è il nucleo di ogni azienda ed è quell’insieme di valori e comportamenti che la identificano. E specialmente nelle piccole e medie imprese, dove tutto (o comunque tanto) dipende dall’imprenditore, è proprio lui dover incarnare e trasmettere i valori, diventando un esempio per i collaboratori.

  • Valori, mission e vision guidano l’azienda
    • I valori rappresentano i principi di base
    • La mission definisce lo scopo dell’azienda
    • La vision indica la direzione futura

Tuttavia, la maggior parte delle aziende e showroom del settore non ha valori, mission e vision chiari e, soprattutto, operativi in azienda. Ecco perché diventa importante porre le basi di una cultura aziendale che si possa toccare con mano.

Valori Aziendali: vademecum per il leader, prima di successi e insuccessi

Nel panorama aziendale moderno, i valori devono essere concreti, significativi e, soprattutto, rispecchiare autenticamente le attività quotidiane dell’azienda. Spesso ci si riempie la bocca di parole come “tradizione”, “innovazione”, “qualità e cortesia”, ma queste devono essere più di semplici slogan. È fondamentale stabilire principi chiari che guidino le decisioni e il comportamento di ogni membro dell’azienda. Ecco alcuni spunti di riflessione.

Tradizione

La tradizione non è solo una storia nostalgica di come si operava in passato, ma una testimonianza di un impegno costante verso i clienti, mirato a una soddisfazione duratura. Se la tradizione è davvero un valore per l’azienda, la domanda da porsi è: “Quali azioni sto intraprendendo per valorizzare la tradizione nella mia azienda?”. Una mezza pagina di storia aziendale sul sito o su una brochure non basta. Va considerato come far percepire meglio la storia aziendale, magari con un libro illustrato ricco di foto e testimonianze che mostrino la presenza della’azienda nel territorio nel corso dei decenni. Tradizione significa anche relazione: ci sono aziende e showroom che hanno gli stessi clienti da oltre 50 anni e tre generazioni, ma spesso non comunicano né valorizzano questo immenso patrimonio.

Innovazione

Dopo la tradizione, l’innovazione è un altro valore chiave nel settore. La spinta verso il futuro e il miglioramento continuo sono fondamentali. Tuttavia, è importante essere onesti e chiedersi: “Quando è stata l’ultima volta che ho innovato un processo, un prodotto, un servizio?”. Innovare non significa solo aggiornare l’assortimento o trasferire online ciò che è sempre stato svolto offline, ma cambiare le regole del gioco per creare valore per i clienti e il mercato. Questo richiede tempo per ricerca e formazione, oltre a un’analisi attenta delle strategie dei concorrenti e delle aziende top di altri settori. Spesso, l’innovazione nasce dal prendere ciò che funziona in altri ambiti e applicarlo a quello del serramento.

Qualità e Cortesia

Qualità e cortesia sono valori spesso abusati. La qualità dei prodotti, come le finestre, è mediamente alta, ma la vera domanda è: “La mia azienda offre realmente un qualcosa in più che fa la differenza non solo nei prodotti, ma in ogni interazione con il cliente?”. Ogni interazione è cruciale, e non basta che sia il titolare a mantenere alti standard di cortesia; ogni collaboratore deve garantire un’interazione di qualità. La cortesia non è solo una questione di buone maniere, ma va a braccetto con la velocità del servizio. Un tecnico esperto ma poco abile nelle relazioni con i clienti può compromettere l’esperienza complessiva, quindi è essenziale formare il personale anche sotto questo aspetto.

I propri valori

C’è un problema da affrontare: termini come tradizione, innovazione, qualità e cortesia sono onnipresenti e rischiano di diventare cliché piuttosto che elementi distintivi dell’azienda. È necessario interrogarsi se questi sono veramente i propri valori o se è stata seguita sempre una consuetudine. In entrambi i casi, va fatto un lavoro importante per definire e mettere in pratica valori autentici e distintivi.

Come creare i valori e la cultura aziendale

Azione 1. Partire dal Check

La prima cosa da fare è un check dei propri valori aziendali. La domanda è facile, rispondere un po’ meno:

  • Quali sono i valori aziendali?
  • Qual è il tuo valore n°1?
  • Qual è il “perché”?
  • Perché l’azienda fa quello che fa?

Questo è il primo passo per mettere nero su bianco i valori come imprenditore. E, di conseguenza, i valori aziendali. Per rispondere in maniera efficace, va dedicato del tempo fuori dall’operatività aziendale e non trattarla come una semplice attività. Sono le basi dell’azienda: se sono deboli, crollerà tutto. Una volta identificati i valori si può passare allo step successivo.

Azione 2. Dare l’esempio

Dopo aver effettuato un accurato check dei valori aziendali, è fondamentale che il leader li integri attivamente all’interno dell’azienda, diventando il primo esempio da seguire. Vanno definiti comportamenti specifici per ogni valore e ci si deve assicurare che siano applicati in ogni aspetto dell’operatività aziendale. Il processo si innesca con azioni immediate e concrete: se il valore è la velocità, il leader deve essere il primo a rispondere rapidamente alle richieste che ricevi. Per l’azienda, ciò significa rispondere alle e-mail dei nuovi contatti entro 24 ore e rispondere al telefono sempre entro 3 squilli.

Un altro approccio pratico è fornire esempi concreti di comportamenti che rispettano o disattendono i valori aziendali, come mostrare ai collaboratori situazioni di “prima e dopo” per illustrare chiaramente come un determinato valore può essere applicato o trascurato. Questo metodo pratico e visivo può aiutare a interiorizzare meglio i valori e a capire come metterli in pratica quotidianamente.

VALORE > Velocità

 

Disatteso se…

 

Rispettato se…

 

  • Risposte a nuovi contatti via e-mail entro 24 ore
  • Risposte a nuovi contatti via e-mail superiori alle 24 ore o, peggio ancora, mai inviate
  • Risposte al telefono entro 3 squilli
  • Risposte al telefono superiori a 3 squilli o mancate
  • Potenziali clienti ricontattati entro 10 giorni dall’invio del preventivo
  • Potenziali clienti ricontattati dopo 10 giorni dall’invio del preventivo o persi nel dimenticatoio

Nella loro immediatezza, questi esempi sono un ottimo strumento per partire con il piede giusto con i collaboratori.

Azione 3. Condivisione

Una volta definiti e dimostrati i valori, vanno condivisi per spronare la squadra a farli propri. La chiave sta nel far sì che tutti non solo capiscano i valori ma si sentano motivati a metterli in pratica. E questo, in poche parole, significa:

  • Creare un programma di formazione interna
  • Fare sessioni 1-a-1 con i propri collaboratori
  • Verificare chi è allineato e chi non è allineato con i valori

Azione 4. Migliorare continuamente

Dopo che il leader ha messo le fondamenta solide con queste prime tre azioni, si può concentrare su come migliorare continuamente questo processo. Costruire la cultura aziendale è un impegno costante. e si svolge attraverso la disamina continua dei propri valori, attraverso le domande sopra riportate e, allo stesso tempo, è necessario assicurare la presenza per i propri collaboratori. Incoraggiare chi contribuisce e condivide idee rafforza la cultura e individua aree da migliorare. Di vitale importanza è anche prevedere premi per i comportamenti in linea con i valori aziendali. In questo modo si innesca un miglioramento continuo della cultura aziendale.

Come trovare il tempo per fare cultura aziendale

Agire sull’organigramma aziendale

Dal punto di vista dell’organigramma aziendale, il motivo per cui l’imprenditore non ha mai tempo è perché “sta in troppe caselle”. Che significa?

Di seguito sono elencate le “caselle” principali di un’azienda:

  • Modello di Business
  • Amministrazione e Finanza
  • Marketing
  • Vendita
  • Erogazione
  • Assistenza Clienti

Ognuna di queste caselle ha una parte di strategia e una di operatività. Nella maggior parte dei casi, l’imprenditore sta in almeno 3-4 caselle. E questo, per quanto rappresenti la consuetudine, è l’ostacolo principale. Per un imprenditore, liberare tempo per dedicarsi alla cultura aziendale, sulla pianificazione strategica e su quelle attività determinano il successo e la crescita dell’azienda.

Successi e insuccessi nella gestione aziendale "invisibile"

a cura di Guido Alberti