Normativa

Superbonus sotto l’occhio della Commissione Vigilanza tributaria

Audizione dei rappresentanti di Assoesco e Assoimmobiliare sull'applicazione delle misure per l'efficientamento energetico previste per il rilancio dell'edilizia dal decreto 19 maggio 2020, n. 34. Proposta una serie di miglioramenti all'attuale Superbonus

Il Superbonus è legge da un paio di mesi (i due decreti Asseverazioni e Requisiti Ecobonus latitano ancora, con la disperazione degli operatori dell’edilizia) e già la Commissione parlamentare di Vigilanza sull’anagrafe tributaria presieduta dal deputato Ugo Parolo, Lega, sta esaminando le richieste di miglioramento del provvedimento inoltrate da diverse Associazioni.

Così ieri presso l’Aula del II piano di Palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare di Vigilanza sull’anagrafe tributaria ha svolto l’audizione, in videoconferenza, di rappresentanti di Assoesco e di Assoimmobiliare. Il tutto trasmesso in diretta webtv (clicca qui per la registrazione).

Assoesco è l’Associazione italiana delle energy service company e degli operatori dell’efficienza energetica, mentre Assoimmobiliare è l’Associazione nazionale dell’industria immobiliare.

In sintesi, se si vogliono generare effetti positivi su tutto il parco immobiliare, i suggerimenti di Assoesco sono stati:
prolungamento dei tempi di durata dell’incentivo, attualmente troppo brevi per sortire effetti seri sul patrimonio immobiliare nazionale;
-importante è stabilizzare il provvedimento anche eventualmente ricorrendo a una limatura delle percentuali di detrazione;

-altrettanto importante è la qualificazione degli operatori.

Sostanzialmente d’accordo con queste proposte è stata Assoimmobiliare. Anzi ha richiesto provvedimenti strutturali di almeno 5-10 anni visto che la transizione energetica è una priorità assoluta in Europa e in Italia. Tuttavia il Superbonus andrebbe esteso a tutto il patrimonio immobiliare nazionale e non solo agli edifici residenziali, in genere di proprietà delle famiglie, secondo l’interpretazione della Circolare 24/E dell’Agenzia delle Entrate. Occorre quindi integrare la norma perché essa includa gli edifici non residenziali attualmente esclusi..

Altra richiesta di Assoimmobiliare è lo snellimento delle pratiche: attualmente la burocrazia è molto pesante.
Infine, sarebbe opportuna una riduzione delle aliquote di IVA e di IMU, quest’ultima se si raggiungono determinati obiettivi energetici.

La Commissione di Vigilanza sull’anagrafe tributaria è composta da parlamentari di Camera e Senato. Oltre al dovere di vigilanza sull’anagrafe tributaria, ha anche il compito di effettuare indagini conoscitive e ricerche sulla gestione dei servizi di accertamento e riscossione dei tributi locali, effettua indagini e ricerche, tramite consultazioni e audizioni di organismi nazionali e internazionali, per valutare l’impatto delle soluzioni tecniche sugli intermediari incaricati di svolgere servizi fiscali tra contribuenti e amministrazioni. Infine esprime un parere sulle attività svolte annualmente dall’anagrafe tributaria e sugli obbiettivi raggiunti nel corso dell’anno

a cura di Ennio Braicovich