Il Senato ha approvato definitivamente la conversione, con modifiche, del DL n. 77, cosidetto Decreto Semplificazioni che contiene misure per sbloccare il Superbonus
Finalmente via al Superbonus facilitato. A ore sarà in Gazzetta Ufficiale il testo del DL Semplificazioni, modificato dal Parlamento. Ieri infatti il Senato ha approvato in via definitiva il ddl di Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, “recante governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”. Già approvato dalla Camera dei deputati. Il testo non ha subito modifiche perché il Governo ha posto la fiducia. E il ddl è passato con una schiacciante maggioranza: 213 voti favorevoli e 33 contrari.
Per il Superbonus ora basterà la CILA
Le semplificazioni introdotte per il Superbonus non sono poche. Ne abbiamo indicato una decina nell’articolo “Come il DL Semplificazioni cambia il Superbonus“. Di fatto finora il provvedimento è decollato solo per le singole unità immobiliari (in sostanza, villette e villette a schiera) ma non certo i condomini che dovevano essere il target di elezione. Come ha ammesso il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta che oggi sottolinea uno dei punti qualificanti: “Sarà più facile accedere al superbonus 110% grazie alla presentazione al Comune della sola Cila, la comunicazione di inizio lavori asseverata, senza bisogno di ulteriori certificazioni di regolarità. Domani approderà all’esame della Conferenza Unificata il modulo standard per ottenere l’agevolazione: un’altra straordinaria semplificazione”.
Insomma, evviva la semplificazione sperando che essa sia sostanziale e sia davvero l’ultima modifica del Superbonus che finora,in un anno e poco più, ha subito più una decina di modiche. Davvero troppe!
a cura di EB
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