Espresse durante un incontro con esponenti del Governo e dell’opposizione. Anzitutto: prorogare il provvedimento, semplificarne le procedure e ripartire la detrazione su 5 anziché 10 la detrazione ecobonus e bonus casa
Il Superbonus va bene ma occorre migliorarlo, ha affermato la CNA nel corso di un incontro odierno con esponenti governativi, della maggioranza e dell’opposizione. E ha avanzato sei proposte da recepire nella Legge di Bilancio 2021 per favorire il reale decollo di una misura che la Confederazione considera strategica:
1-proroga al 2023 ma prevedendo una estensione allineata alla durata del Next Generation EU, alias Recovery Fund, per dare un decisivo impulso alla ripresa economica;
2- semplificazione e razionalizzazione della documentazione richiesta partendo dal principio che la Pubblica Amministrazione non chieda atti e documenti di cui è già in possesso;
3-estendere la misura agli immobili strumentali finora ingiustificatamente esclusi;
4-incremento di 10 punti percentuali dell’aliquota di detrazione nel caso di sconto in fattura o cessione del credito per gli altri interventi incentivati che non rientrano nel Superbonus 110%;
5-ripartire la detrazione su 5 anni invece dei 10 anni attualmente previsti per ecobonus e bonus casa
6- agevolare e velocizzare la regolarizzazione delle pratiche per le piccole difformità urbanistiche.
All’incontro erano presenti il sottosegretario alla presidenza del consiglio Riccardo Fraccaro (M5S), i presidenti delle commissioni attività produttive di Camera e Senato, Martina Nardi (PD) e Massimo Girotto (M5S), e il parlamentare Guido Guidesi, responsabile del dipartimento attività produttive della Lega. CNA era rappresentata dal presidente nazionale Daniele Vaccarino.
Il sottosegretario Fraccaro, gran sostenitore del Superbonus, si è detto favorevole alla proroga del Superbonus e all’esigenza di semplificazione che “dovrà seguire la pratica quotidiana della norma che stiamo mettendo a terra”. Favorevoli alla proroga anche gli altri parlamentari intervenuti che hanno indicato, inoltre, una serie di proposte per estendere l’incentivo.
Per Vaccarino “la CNA è stata l’ispiratrice del Superbonus. Nel lontano 1995 proponemmo la detrazione per gli interventi di ristrutturazione edilizia che trovò la prima declinazione nella Legge finanziaria del 1997”. Quanto al Superbonus esso è “una misura che coniuga sviluppo economico e salvaguardia dell’ambiente. Abbiamo subito colto le opportunità dell’incentivo e abbiamo colto anche le complessità della norma. Per questo abbiamo messo a punto una serie di proposte per migliorare l’efficacia di uno strumento che può favorire una scossa economica”.
a cura di Ennio Braicovich
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