Il Consiglio dei Ministri ha approvato il DpB, Documento programmatico di Bilancio, che include una manovra da 23 miliardi e viene ora trasmesso all’Unione europea e al Parlamento. Purtroppo non ci sono tracce di ecobonus, superbonus e tantomeno di sconto in fattura ecessione del credito.
Il Superbonus verrà prorogato per il 2023. Attese le proroghe degli altri bonus: ecobonus 50% e 65%, bonus ristrutturazioni o bonus casa 50% e forse altri. Pare condannato invece il bonus facciate 90%. Queste in estrema sintesi le principali indiscrezioni trapelate dalla riunione di ieri del Consiglio dei Ministri che ha approvato all’unanimità il DpB. Questa sigla, nuova per molti, sta per Documento programmatico di Bilancio ovvero la manovra di Bilancio per un valore di 23 miliardi di euro, ovvero l’1,2% del PIL. Il DpB ora è stato inviato alla Commisione di Bruxelles e al Parlamento.
Superbonus solo per condomini e IACP
Il superbonus 110% per i lavori di efficientamento energetico e gli interventi antisismici negli edifici viene prorogato al 2023. Ma solo per i condomini e gli IACP. Verrebbero escluse le villette, ossia gli edifici unifamiliairi e le unità immobiliari funzionalmente indipendenti, di certo l’unico segmento dell’edilizia partito alla grande. Il ministro Daniele Franco ha confermato la proroga nel documento che accompagna la Nota di aggiornamento al Def, la NaDef. Qui nel capitolo relativo alla riprogrammazione degli obiettivi di finanza pubblica si legge: «Con la prossima Legge di Bilancio 2022-2024 (…..) sarà previsto il prolungamento di diverse misure di rilievo economico e sociale, fra cui il Fondo di Garanzia per le Pmi e gli incentivi all’efficientamento energetico degli edifici e agli investimenti innovativi».
Le altre agevolazioni edilizie in attesa di proroga
Gli altri bonus in materia di agevolazioni edilizie scadono il prossimo 31 dicembre. Attesa perciò la proroga in Manovra, anche del bonus casa o bonus ristrutturazioni al 50%, dell’ecobonus ordinario al 50% e al 65%. Incerta la proroga del bonus facciate 90% che pare condannato alla sparizione o alla diminuzione di aliquota. Alcuna tracciata di sconto in fattura o di cessione del credito che scadono il 31 dicembre 2021. Tutte le agevolazioni verranno effettivamente prorogate dal Governo con la prossima legge di Bilancio.
Un comunicato del Governo che non dice niente
Fin qui le nostre ricostruzioni. Il fatto grave è che il comunicato emesso dall’ufficio stampa del Governo non fa alcuna menzione dei bonus edilizi. Neanche del Superbonus. Certo è importante sapere che: “La manovra di bilancio ha l’obiettivo di sostenere l’economia nella fase di uscita dalla pandemia e rafforzare il tasso di crescita nel medio termine. Si mira inoltre a ridurre il carico fiscale per famiglie e imprese”. Bene, ma che ne è del Superbonus, del bonus casa e dell’ecobonus?
Per fortuna il Superbonus è già stato messo a bilancio, con relativo decreto del 25 settembre, all’interno del PNRR. Ma di ecobonus e di bonus casa non ci sono tracce. E non ci sono tracce di cessione del credito e di sconto in fattura che sono stati i veri motori economici della ripresa economica post pandemia e del rilancio dell’edilizia cui abbiamo assistito nell’ultimo. Ci toccherà attendere la legge di Bilancio 2022. Ovvero il 29 dicembre. Come ogni anno..
a cura di EB
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