Swisspacer fa progredire l’automazione

Swisspacer, produttore di bordi caldi, sta lavorando a soluzioni di automazione che i produttori di vetro isolante possono utilizzare per ottimizzare i loro processi produttivi. Matthias Bach, da un anno amministratore delegato dell’azienda, vede un buon potenziale di crescita con l’aiuto di innovazioni tecniche e servizi sul mercato nazionale e internazionale del vetro isolante. L’amministratore delegato ed ex direttore tecnico di Swisspacer, che conosce molto bene le sfide del settore, spiega quali sono gli sviluppi su cui puntare.

Su cosa punta Swisspacer

L’efficienza energetica continuerà a essere il fattore chiave del mercato del vetro isolante nel 2025. La domanda di edifici ad alta efficienza energetica è in costante aumento, soprattutto in Europa e in Nord America. In un numero sempre maggiore di Paesi, una legislazione più severa sta guidando questa tendenza anche in termini di protezione del clima. “Questo crea prospettive fondamentalmente buone per i produttori di vetro isolante, che offrono vantaggi immediati per il risparmio energetico, l’efficienza dell’edificio e l’estetica con il vetro rivestito a bassa emissività, ad esempio”, spiega Matthias Bach. “I nostri distanziatori sono una soluzione relativamente economica, pragmatica e visivamente attraente per migliorare le prestazioni termiche delle finestre”.

L’aumento dell’efficienza è sempre una priorità assoluta per le aziende, sottolinea l’amministratore delegato.  Con le nuove soluzioni di automazione, l’azienda svizzera intende fornire in futuro un supporto ancora migliore ai produttori di vetro isolante. Questo vale sia per la gestione degli ordini che per la lavorazione dei distanziatori. Ciò include, ad esempio, supporti di carico intelligenti, interfacce EDI o elaborazione degli ordini dei clienti supportata dall’intelligenza artificiale.

Lavorazione automatizzata ed estetica eccellente

“Insieme a un partner esterno professionista del settore, abbiamo sviluppato una macchina che può essere utilizzata per produrre automaticamente i telai dei nostri distanziatori. Ciò significa che è possibile realizzare tempi di ciclo significativamente più brevi con un impiego di personale significativamente ridotto rispetto alle opzioni precedenti – e la produttività è in definitiva la chiave”, afferma Matthias Bach. In tempi di costante aumento del costo del lavoro e di onnipresente carenza di manodopera qualificata, la produttività è fondamentale per rimanere competitivi. Questa nuova macchina di lavorazione dovrebbe essere pronta nell’estate del 2025 e offrirà “una soluzione di altissima qualità per la lavorazione dei nostri prodotti, in particolare con gli angoli pre-butilati”.

Swisspacer ha in mente anche altri aspetti, come le funzioni aggiuntive dei distanziatori, ad esempio in termini di acustica e isolamento acustico o per quanto riguarda il rinforzo degli elementi in vetro isolante. L’amministratore delegato aggiunge: “Stiamo anche lavorando a sistemi di distanziatori completamente nuovi che in futuro completeranno perfettamente il nostro attuale portafoglio. Possiamo quindi aspettarci ulteriori innovazioni da Swisspacer”.

Sostenibilità: obiettivo costante

Un altro tema costante di Swisspacer è l’ottimizzazione dei propri processi per renderli ancora più sostenibili. “Abbiamo trovato una soluzione di riciclaggio per reinserire completamente i nostri scarti e, a lungo termine, gli scarti dei nostri clienti nel ciclo produttivo”, riferisce l’amministratore delegato. “Questo processo di riciclaggio dovrebbe iniziare nel corso del 2025”.

Nei prossimi mesi, Swisspacer pubblicherà nuove EPD che dimostreranno in modo affidabile il minore impatto ambientale dei prodotti Swisspacer. Il sito produttivo di Gliwice, in Polonia, è già alimentato al 100% da fonti rinnovabili. “Continuiamo a considerarci leader di mercato per il pacchetto completo: qualità, durata combinata con le prestazioni grazie a un’eccezionale barriera di diffusione, estetica eccellente e trasparenza con dati verificati sull’impronta di CO”, sottolinea Matthias Bach. “Siamo l’unico fornitore a disporre già di EPD conformi alla norma EN15804+A2 (dalla culla alla tomba). Sono convinto che la combinazione di questi fattori renda i nostri prodotti la scelta migliore”.

Swisspacer: lo spirito di squadra è una priorità assoluta

Matthias Bach sta anche ponendo nuovi accenti nella cultura aziendale con la “servant leadership”. “Swisspacer ha un team giovane, dinamico e molto impegnato. Ho già avuto modo di sperimentare in prima persona come si possano ottenere risultati eccezionali, soprattutto quando un team si diverte davvero a lavorare bene insieme. Strutture chiare, gerarchie piatte, apprezzamento e sostegno individuale: tutto ciò crea una comunità unita e questo si nota anche per i clienti.

Swisspacer continuerà a pensare fuori dagli schemi e ad esplorare nuovi argomenti in futuro. “Sono fermamente convinto che con il nostro forte portafoglio e il nostro eccellente team, continueremo a mantenere la nostra promessa di prestazioni come produttore leader di bordi caldi e a convincere sempre più clienti dei vantaggi dei distanziatori Swisspacer.”