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Tanti Auguri 2021! (e qualche considerazione)

Economia, Superbonus, Ecobonus, cessione del credito, massimali dei prezzi, semplificazione delle regole: questi i nostri concreti Auguri per un miglior 2021

Auguri di Buon Anno e Buone Festività, anzitutto.

Lasciato alle spalle un indimenticabile 2019, ci addentriamo a passo spedito nel nuovo anno colmi di speranze, anche nei vaccini. In fondo, in fondo il 2020 non è andato male. Moltissimi operatori hanno recuperato quanto perso nei primi due mesi di lockdown. E non è stato solo una questione di rimbalzo perché il flusso di ordini è continuato positivamente in autunno, nonostante la seconda ondata. Il primo dei nostri auguri è che tutto ciò prosegua nel corso del 2021 ed oltre.
Il fenomeno trova spiegazione nell’amore degli italiani per la casa, un amore che si è poderosamente rinforzato nei mesi di prigionia forzata che hanno fatto scoprire fino in fondo i difetti della propria abitazione. Grazie anche al risparmio forzoso di molti, ciò ha spinto i consumi legati al comfort abitativo, serramenti compresi. La campagna scatenata attorno al superbonus ha fatto il resto promuovendo una maggior consapevolezza del risparmio energetico e delle tecnologie oggi a disposizione.

Il rinnovo degli incentivi fiscali per la riqualificazione delle abitazioni aiuterà, salvo catastrofi, al consolidamento del settore. Peraltro meno del 13% di coloro che hanno risposto alle domande dell’Osservatorio Serramenti (clicca qui) prevedono vendite in diminuzione nel corso del 2021 rispetto all’anno appena passato. Quasi il 70% prevede aumenti, tra il forte e il leggero. Quasi il 20% prevede stabilità nelle vendite. E di solito l’Osservatorio, che vanta più di 20 anni di storia, ci azzecca nelle previsioni.

Ad aiutare le vendite contribuirà la riduzione dei tassi d’acquisto dei crediti ecobonus che stanno scendendo prodigiosamente per effetto della concorrenza tra le istituzioni finanziarie. Hanno avuto larga risonanza in merito gli accordi di due gammisti dell’alluminio che sono riusciti a spuntare condizioni privilegate a favore dei loro serramentisti e dei clienti finali. Associazioni e raggruppamenti di aziende stanno contrattando (o ricontrattando) condizioni di favore per soci e associati. Qui rivolgiamo un paio di auguri: che i tassi di acquisto dei crediti di imposta da ecobonus, bonus casa e superbonus scendano ulteriormente e che si semplifichino le regole per la cessione dei crediti e le modalità operative delle piattaforme in modo che si sveltiscano i flussi di cassa. Ciò farà solo del bene al mercato.

Nel corso del 2021 ci attendiamo i primi effetti positivi del decollo del Superbonus che per un paio d’anni dovrebbe sostenere la domanda di serramenti. L’augurio è che presto si risolva il problema dei massimali di prezzo delle opere, ancora poco chiari (clicca qui). Altro augurio inevitabile è che Enea, Mise e MEF sciolgano i molti dubbi che tutti hanno ancora, anche in merito all’applicazione del semplice ecobonus.

Nel frattempo, sono numerose le richieste di offerte per il Superbonus su cui purtroppo grava l’handicap delle quotazioni dei prezzari di legge. Prezzari pensati per lavori pubblici medio-grandi che hanno poco a che fare con i lavori tipici di un condominio o di una villetta. Con un’aggravante: i prezzari regionali o nazionali non tengono conto delle mutate condizioni di posa in opera imposte dalla rivoluzione energetica che è in corso in edilizia e dalle norme UNI 11673. Condizioni che richiedono maggiori professionalità, impegno e tempo e quidi più onerose. Una strada però che i quasi 4000 serramentisti installatori certificati UNI 11673 nel giro di un solo anno hanno abbracciato con grande determinazione. L’augurio è che tanti seguano il loro esempio prima ancora che una legge imponga la qualificazione degli installatori per ottenere l’ecobonus per i serramenti. Il mercato ha bisogno di ottimi serramenti e ottimi posatori.

A tutti voi i nostri Auguri!

a cura di Ennio Braicovich