Tende esterne e tendoni. La Commissione fissa nuove classi di prestazione

Tende esterne e tendoni dovranno presto sottostare a nuove classi di resistenza al vento ai fini della Dichiarazione di Prestazione e della marcatura CE. Lo stabilisce l’Atto Delegato della Commissione (vedi allegato) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea che porta il titolo

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2019/1188 DELLA COMMISSIONE del 14 marzo 2019 che integra il regolamento (UE) n. 305/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio mediante la definizione di classi di prestazione in relazione alla resistenza al vento per le tende esterne e tendoni (Testo rilevante ai fini del SEE)

L’Atto Delegato è il presupposto giuridico indispensabile imposto dal Regolamento n. 305/2011 per la pubblicazione dei riferimenti della norma EN 13561: 2015 su tende esterne e tendoni nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. Così facendo la norma diventa armonizzata e quindi utilizzabile per la marcatura di tende esterne e tendoni e tante altre tipologie di schermature, zanzariere comprese.

L’Atto Delegato (UE) 2019/1188 sostanzialmente prende atto che il progresso tecnologico del settore schermature solari e l’evoluzione del mercato hanno reso obsoleto (e a possibile rischio sicurezza) il precedente sistema di classificazione fissato dalla EN 13561:2004 che prevedeva solo 4 classi di resistenza al vento. E introduce sette classi di resistenza al vento anziché le sei previste dalla EN 13561:2015 pur accettando i valori limite in essa fissati. L’Atto altresì differenzia l’uso delle classi tra le sottofamiglie di prodotti contemplate dalla norma, in particolare per i tendoni a braccio pieghevole, le tende esterne con telo in guide laterali e i tendoni a pergolato.

L’occasione è perfetta per evidenziare che solo la Commissione o un organismo europeo di normalizzazione in base a un mandato rivisto emesso dalla Commissione possono stabilire le classi di prestazione in relazione a una caratteristica essenziale per i prodotti da costruzione.

A causa di questo problema giuridico sono 130 circa le Norme europee già approvate dal CEN e che attendono di essere citate nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europee per diventare norme armonizzate (e quindi permettere la marcatura CE). Alcune di queste riguardano il settore come la EN 13830 per le facciate continue, e la EN 13659 sulle chiusure oscuranti e tende alla veneziana. Ora, pare (vedi news) che l’Unione Europea si si stia dando una mossa in merito e l’apparizione dell’Atto Delegato sulla EN 13561 lo confermerebbe. Di fatto succedeva e succede che l’industria spesso lavora con la versione più attuale della norma ma continua ad applicare la marcatura CE secondo la vecchia versione.

E’ da ricordare che la EN 13561 Tende esterne e tendoni – Requisiti prestazionali compresa la sicurezza comprende un ampio spettro di prodotti quali: tendone a braccio estensibile, tendone a pantografo, tendone a caduta con braccetto rotante, tendone a caduta con braccetto a spinta, tendone a caduta con guida e braccetti, tendone tipo attico, tendone a lucernaio, tendone a caduta tipo “veranda”, tendone a pergolato, tendone a capottina, zanzariere, schermo solare. Essa non tratta la resistenza al vento dei prodotti non retrattili.

Infine, rammentiamo che tende esterne e tendoni nonché le altre schermature solari, se motorizzati, soggiacciono anche alla Direttiva Macchine. La relativa marcatura CE per l’immissione dei prodotti sul mercato è obbligatoria dal 28 febbraio 2017 (vedi news).

Scopri le classi e i valori di resistenza al vento definiti dall’Atto delegato cliccando qui

Immagine: doc. Gibus