Le aziende italiane Torcitura Padana e Gruppo Zanolo, che operano nel tessile, hanno messo a punto Coex, una nuova fibra con modifica molecolare della cellulosa ricavata da lino e cotone, viene definita totalmente ignifuga. Può servire anche per i tendaggi interni.
Ogni anno persone restano gravemente ustionate perché gli abiti hanno preso fuoco. I tessuti in fibre sintetiche e quelli naturali di origine animale quali seta e lana sono difficilmente infiammabili. Per i tessuti di origine vegetale invece come cotone e viscosa che contengono cellulosa il pericolo è reale. E oltre ai vestiti riguarda anche i tendaggi per interni.
Un brevetto nato dalla collaborazione di due aziende italiane, la Torcitura Padana e il Gruppo Zanolo, offre la soluzione: Coex, una nuova fibra ignifuga.
“Coex – sottolineano i produttori – non solo non brucia, non fonde e non sprigiona fumi nocivi, ma al contatto con le fiamme 'carbonizza' creando una sorta di 'barriera' che protegge dal fuoco. Il tutto senza l’utilizzo di additivi chimici ignifuganti o ritardanti di fiamma, di formaldeide, di derivati del cloro o del bromo, ma solo grazie a una modifica molecolare della cellulosa ricavata da materiali di origine naturale come lino e cotone”.
“Test di laboratorio – prosegue il comunicato congiunto deli produttori – dimostrano che Coex soddisfa i più alti standard normativi sui prodotti ignifughi e ha un indice LOI pari a 50. Il LOI è infatti l’Indice del Limite di Ossigeno necessario a far propagare la fiamma ed esprime il valore di infiammabilità intrinseco alla fibra, più il valore è alto e meno la fibra è infiammabile”.
La nuova fibra pare offrire vantaggi non solo dal punto di vista della protezione contro il fuoco ma anche “in termini di ecosostenibilità e certificazione Green grazie alle sue proprietà naturali legate alla composizione a base di cellulosa, che lo rendono biodegradabile fino ad arrivare potenzialmente alla compostabilità.
Coex® è l’unico prodotto ignifugo al mondo ad aver ottenuto la certificazione Gots (Global Organic Textile Standard), riconosciuta come il più importante standard internazionale per i prodotti tessili realizzati con fibre naturali da agricoltura biologica”.
Non solo, ma – fanno sapere i produttori – avevdo lavorato sulla cellulosa il sistema potrebbe essere prossimamente applicato anche al legno per ottenere un prodotto ignifugo.
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