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Terremoto, ricostruzione e prefabbricazione rapida: ad Amatrice apre la nuova mensa scolastica

Dopo solo 30 giorni di cantiere, il 23 dicembre si inaugura ad Amatrice la nuova mensa scolastica.  E’ progettata da Stefano Boeri Architetti e realizzata con struttura in legno e facciate vetrate

Una buona notizia per avvicinarci al Natale. Apre il 23 dicembre la nuova mensa scolastica ad Amatrice, paese profondamente colpito dal terremoto dello scorso agosto. Solo 30 i giorni del cantiere per realizzare il progetto di Stefano Boeri costruito grazie ai fondi raccolti dal Corriere della Sera e TgLA7 e il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia

La mensa è stata costruita infatti da aziende dalla filiera del legno friulana: dalla segheria De Infanti alla falegnameria Vidoni, da Domus Gaia a Diemme legno, da Legnolandia ai mobili Stolfo.

Il volume della mensa è pensato per essere il primo di una serie di edifici, costruiti con moduli prefabbricati in legno, che costituiranno la nuova Piazza di Amatrice: un polo della ristorazione che darà lavoro a oltre 130 cittadini e rilancerà l’economia del territorio. 

La mensa, progettata da Stefano Boeri Architetti, prevede, oltre ai servizi di ristorazione, una grande sala polivalente rivolta con una grande vetrata ai monti Sibillini. Il miracolo della mensa dimostra come si possa costruire in tempi rapidi, con costi contenuti, in modo sicuro e con un’elevata qualità. 

Ai cittadini laziali, marchigiani e umbri colpiti dal sisma va, ancor di più oggi, la nostra solidarietà.