Quasi completato il trasloco dei 1.900 dipendenti del gruppo bancario Intesa San Paolo nel nuovo grattacielo progettato a Torino da Renzo Piano
L’edificio, “sospeso” su sei pilastri di calcestruzzo, alto 166 metri (poco meno della Mole Antonelliana) per 110 mila mq di superficie distribuiti su 38 piani è la nuova sede dell’istituto bancario Intesa San Paolo progettata da Renzo Piano.
Gli uffici sono pronti, ma è ancora in corso l’allestimento delle parti comuni. A livello della strada, troveranno spazio una reception, la mensa e un asilo nido aziendale da 50 posti (in funzione da settembre).
Parte del primo piano verrà occupato da una filiale supertecnologica, mentre sottoterra è stato realizzato un enorme cubo di calcestruzzo che ospita cinque piani di parcheggi, il secondo monolite del mondo per grandezza. Su questo plinto di fondazione poggia il cosiddetto “tavolino” a sei gambe di acciaio che ospita gli ascensori e sotto il quale si trova l’auditorium da 360 posti, che sarà utilizzato per convegni, seminari e attività dell’istituto, ma anche come spazio espositivo grazie al meccanismo che permette inclinare di 180 gradi le sedute dell’anfiteatro.
Dal sesto al trentatreesimo piano si troveranno gli uffici mentre dal 34esimo al 38esimo piano sarà pubblico l’accesso a una serra bioclimatica, un bar e un ristorante di lusso.
Il grattacielo è stato costruito secondo i principi della sostenibilità ambientale, con soluzioni tali da ridurre i consumi energetici e garantire il massimo risparmio energetico. Le facciate sono state realizzate da Permasteeelisa Group. In particolare le facciate est/ovest dai piani 7° al 33° sono costituite da una doppia pelle. La pelle interna è realizzata da una facciata a cellule con dimensioni 1.500×3.740 fissate direttamente sulla trave metallica di bordo a solaio; gli elementi vetrati fissi si alternano ad alcuni elementi apribili di manutenzione e ad apribili vasistas per riscontro aria che si aprono automaticamente in caso di taglio di corrente.
In corrispondenza dei solai sono inoltre presenti degli sportelli apribili motorizzati asserviti al sistema bioclimatico che, in determinate condizioni, si aprono di 90° dal basso verso l’alto per consentire una ventilazione naturale dei solai. La facciata esterna è costituita da lamelle vetrate apribili motorizzate fissate su elementi verticali in acciaio (montanti) sospesi ogni 4 piani. Il sistema di apertura è asservito sia al sistema bioclimatico sia a quello antincendio. La parte di facciata a cellula o pelle interna del fabbricato è composta da 8 tipologie diverse per un totale di 4.490 pannelli e 24.430 mq di superficie. Le facciate a montanti e traversi sono quelle relative principalmente alla hall d’ingresso del centro direzionale, di altri locali posti al piano terra e -1 dell’edificio e del ristorante. La facciata è appesa nella parte alta e controventata alle strutture retrostanti mediante dei puntoni in acciaio inox. I vetri sono extra-clear con trasmissione luminosa pari al 70% per garantire la massima trasparenza del rivestimento ed Ug=1,00W/m²K. La facciata invece che si affaccia a sud sul giardino d’inverno, è rappresentata da una facciata fire resistance REI60 realizzata “custom made” e testata al fuoco in laboratorio per certificare la validità del sistema.
Complessivamente le caratteristiche costruttive e di gestione consentono di classificare l’edificio in classe energetica “A” nell’ambito previsto dal Decreto Legislativo 311/2006. (mt)
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere