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Approda in TV lo sconto in fattura con cessione del credito

E’ iniziata venerdì la campagna televisiva di Oknoplast di promozione “Finestre a metà prezzo” mentre altri grandi produttori si preparano a entrare in gioco.

In TV approda lo sconto in fattura con cessione del credito ex articolo 10 del Decreto Crescita. A promuoverlo con una campagna ad ampio raggio che si riverbera anche sui social media come youtube e Facebook, è il produttore polacco Oknoplast. “Finestre nuove a metà prezzo” è il claim della campagna che è iniziata venerdì scorso e che invita a scoprire i vantaggi della cessione del credito Ecobonus al rivenditore (e non alla Oknoplast, s’intende) perché “con il nuovo Decreto Crescita si può beneficiare da subito di uno sconto in fattura del 50% applicato direttamente sul prezzo finale cedendo al rivenditore il Credito Ecobonus concesso dallo Stato”. E quindi l’invito a rivolgersi al rivenditore della casa o a chiedere un preventivo gratuito. Non viene fornito alcun esempio numerico a supporto dell’affermazione pubblicitaria, come invece ha fatto Fresia Alluminio (vedi news) in occasione del lancio della propria proposta di sconto in fattura.

L’operazione, che era presentata ai rivenditori partner una quindicina di giorni fa, si avvale della cessione del credito a Enel X, marchio del Gruppo Enel impegnato sul futuro delle energie rinnovabili. Da qualche mese Enel X sta promuovendo la cessione del credito per interventi di riqualificazione energetica dei condomini o interventi meno complicati come la sostituzione delle vecchie caldaie e l’installazione di climatizzatori, impianti fotovoltaici e pannelli solari termici.
L’offerta del produttore polacco, riservata ai circa 400 Premium Partner, pur presentandosi certamente allettante per il cliente privato, anche perché accompagnata da una seducente campagna TV, è stata accolta con parecchi dubbi da una parte dei rivenditori preoccupati sia per il carico di responsabilità che si riversa su di loro, che per la complessità delle operazioni da mettere in atto, dei corposi documenti da leggere e da firmare, come qualcuno ci confessa. Il ricarico dei costi finanziari ed amministrativi che comporta l’operazione di cessione del credito attuata con Enel X cadrebbe a carico del singolo rivenditore.
Per saperne di più in merito abbiamo cercato invano di contattare l’ing. Giuseppe Bencivenga alla testa di Antenore srl, la società di San Marino che gestisce le operazioni di Oknoplast in Italia.

Certamente susciterà qualche mal di pancia ai produttori italiani di serramenti sapere che una società in cui il Ministero dell’Economia e Finanze detiene ancora il 23,6 delle azioni, ed è quindi l’azionista di riferimento, possa stringere accordi con una società straniera ancorché comunitaria e sicuramente rispettosa dell’articolo 10 del Decreto Crescita. In tempi di sovranismo dilagante, c’è da scommettere in qualche interrogazione parlamentare. Immaginiamo un’operazione del genere in Francia o in Polonia. I gilet gialli dei serramentisti locali sarebbero già scesi in piazza a invocare ancor più forte l’abolizione dell’articolo 10.

Come dicevamo, anche qualche produttore italiano si sta muovendo. È il caso di Fossati Serramenti, azienda piacentina alle soglie del centenario dalla fondazione (1920), che tuttavia vuole mantenere un basso profilo sull’operazione. Quindi niente TV. L’invito ai propri rivenditori sarebbe quello di concedere sì lo sconto in fattura ma in maniera molto oculata. In ogni caso l’ordine di fornitura sarà diretto da Fossati al cliente finale mentre al rivenditore saranno riconosciuti una percentuale provvigionale e i costi di posa in opera. Quindi niente Esco, Enel X o Eni Luce e Gas e compagnia.

Un documento pervenuto in nostre mani parla di una fornitura serramenti di 10 000€ cui vanno aggiunti 1700€ per posa e smaltimento e 400€ per il trasporto. Con un’ipotesi di IVA nella situazione standard pari a 1738,00€, il totale della fattura sale a 14258,00. A questo punto il pagamento con bonifico per il cliente finale sarà pari al 50%, ovvero 7129,00.€. Una cifra analoga viene invece assorbita direttamente dal produttore sotto la forma di cessione del credito.
Quanto alla quota parte riconosciuta al rivenditore essa sarà pari a 3530,00€ comprendendo, così si legge nel documento, 1530,00 per il montaggio e 2000,00 per rilievo misure, assistenza e garanzia. Ma su questa proposta della Fossati Serramenti torneremo presto.

a cura di Ennio Braicovich