Di sera, illuminata, diventa una lanterna magica
Situata nella zona collinare a una decina di chilometri a nord di Udine, la villa gode a sud di un’immensa vista panoramica che abbraccia tutto il Friuli. L’intero progetto è stato logicamente determinato dalle caratteristiche del luogo stesso, dalla sua conformazione, posizione e quota altimetrica.
Su questo terreno di oltre 2800 mq, la pianta geometrica a “L” della villa riserva il lato maggiore alla zona giorno con ingresso, cucina e living. Invece il lato corto che segue il digradare del terreno, ospita la zona notte con la camera padronale dotata di una grande terrazza coperta a sbalzo che identifica fortemente l’intervento. Di sera, illuminata, diventa lanterna magica.
Lineare e compatto, l’edificio è rivestito da un intonaco color terra che lo sintonizza con il paesaggio circostante. Tutta la casa è giocata su un sapiente equilibrio tra chiusure e aperture. Il paesaggio a sud è incorniciato in corrispondenza della zona giorno grazie a una successione di scorrevoli di grandi dimensioni che permettono un dialogo continuo tra interno ed esterno. Questo fronte sud è ulteriormente valorizzato dalla piscina la cui superficie fa da specchio all’edificio.
Spiega l’arch. Enrico Franzolini che ha firmato il progetto: “Ovviamente, l’obiettivo è stato quello di offrire la maggior visuale verso sud per godere dello straordinario paesaggio.” Invece sul fronte nord, si è cercato di attenuare la presenza della vicina strada statale con aperture ridotte e una lunga fila di bambù.
Così la vista spettacolare è l’elemento che definisce l’intera zona giorno e unisce lo spazio del living e della sala da pranzo, posti in successione. Prosegue l’arch. Enrico Franzolini: “Per i serramenti, in particolare, vista la dimensione degli scorrevoli e la loro necessaria leggerezza formale richiesta dall’architettura, la scelta è caduta sul profilo EBE 65 di Secco Sistemi in acciaio zincato verniciato grigio che bene ha risposto alle esigenze funzionali e formali del progetto.” Un fronte sud arricchito dalla presenza della piscina situata al punto d’incontro del lato maggiore e del lato corto della “L”.
Questo progetto di grande rigore stilistico che fa anche vivere gli esterni in modi diversi con pergola, terrazza, schermatura, a secondo degli affacci, propone un esempio di raffinata architettura.
Il progettista
Enrico Franzolini, tra architettura e design
Dopo gli studi universitari a Firenze e Venezia, si laurea in architettura nel 1979 e apre il proprio studio nel 1981 a Udine. Spinto dalla passione artistica, partecipa a numerose esposizioni che includono nel 1972 la Biennale di Venezia nella sezione Arti Decorative.
Parallelamente, si sviluppa il suo impegno nei campi dell’architettura e del disegno industriale. Affronta temi progettuali molto differenti per scala e oggetto ma connotati da un metodo e da una coerenza stilistica riconoscibili. Nell’ambito dell’industria del mobile, collabora con alcune delle aziende più rappresentative del Design contemporaneo, quali Alias, Cappellini, Foscarini, Knoll International, Moroso
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