Presentato da Unicmi il Rapporto sul mercato dell’involucro edilizio 2024

Il comparto dell’involucro edilizio consolida la crescita nel 2023. Il 2024 si annuncia un anno di transizione, la riduzione dei tassi d’interesse attesa nella seconda metà dell’anno potrebbe dare un contributo rilevante alla domanda di serramenti e facciate

Il calo del mercato dell’edilizia è abbastanza noto, soprattutto dopo i picchi post pandemia, ma se alcuni Paesi europei se la passano davvero male, l’Italia non ha di che lamentarsi troppo.

Ce lo confermano i dati del Rapporto sul mercato dell’involucro edilizio 2024 dell’associazione Unicmi presentati giovedì 28 marzo insieme a un outlook tutto sommato roseo per il 2025.

Dopo i saluti del direttore Pietro Gimelli e del neo presidente Mauro Durazzi, il professor Carmine Garzia responsabile dell’Ufficio Studi Economici di Unicmi ha presentato lo studio

“Nel 2023 il mercato dei serramenti e delle facciate continue è cresciuto del 3,6% raggiungendo il valore di 7,8 miliardi di euro. Il mercato residenziale costituisce nel 2023, circa il 67% del totale ed è pari a 5,3 miliardi di euro. Il valore del mercato del non residenziale è pari a 2,5 miliardi di euro di cui: 1,8 miliardi di euro per i serramenti e 737 milioni di euro per le facciate continue. Il trend positivo proseguirà nel biennio 2023-2024 con tassi di crescita decisamente più contenuti, pari ad 1,7% nel 2024 e a 2,5% nel 2025. In riferimento al comparto residenziale si registrerà una crescita del 1,3% nel 2024 e del 2,3% nel 2025, la domanda sarà alimentata prevalentemente dalle nuove costruzioni. Il comparto non residenziale (che include le facciate continue) crescerà del 2,4% nel 2024 e del 2,9% nel 2025.

Nel 2023 sono stati venduti 11 milioni di unità finestra, di cui 9,1 nel segmento delle ristrutturazioni residenziali.

Gli incentivi fiscali per la sostituzione degli infissi hanno generato nel 2023 una domanda stimata di serramenti di oltre 3,5 miliardi di euro.

Il mercato dei serramenti metallici, nel 2023 è stato interessato da una crescita pari al 6% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 2,630 miliardi di euro. Per il 2024 si prevedono prospettive di crescita positive ma più contenute: nel 2024 +2,9% e nel 2025 +3,8%. Oltre il 50% del fatturato dei costruttori di serramenti metallici è generato da interventi incentivati. Il mercato dei serramenti continuerà ad essere trainato principalmente dal settore del recupero residenziale, dove gli incentivi fiscali, seppur depotenziati con la cancellazione dello sconto in fattura, contribuiranno a sostenere la domanda.

Il mercato italiano delle facciate continue è cresciuto del 3% nel 2023 con un valore di 737 milioni di euro. La crescita del mercato continuerà, seppure con tassi contenuti, anche nel 2024 e nel 2025 con tassi previsti rispettivamente del 2,4% e 2,9%”.

Dopo la lettura dei dati Garzia ha dichiarato: “Il 2023 è stato un anno di crescita che ha beneficiato dell’onda lunga degli incentivi fiscali. I costruttori di serramenti hanno visto, grazie soprattutto agli incentivi fiscali una crescita del fatturato che è stata accompagnata anche da una buona ripresa della redditività perché gli aumenti del costo delle materie prime e del costo dell’energia hanno penalizzato solo gli approvvigionamenti effettuati nella seconda parte dell’anno. Per il 2024 la crescita riguarderà soprattutto il mercato del nuovo nel residenziale. Nel non residenziale la domanda beneficerà delle costruzioni pubbliche finanziate con il PNRR e risentirà degli investimenti da parte di privati stimolati dalle attese sulla discesa dei tassi d’interesse. Le aziende serramentistiche, soprattutto i produttori di serramenti, confermano ottime performance reddituali e un netto miglioramento dei valori patrimoniali.”

A margine della presentazione del Rapporto, il presidente Durazzi ha dichiarato  “I dati presentati oggi dal nostro Ufficio Studi ci presentano un comparto solido che possiede tutti gli elementi per essere pronto a offrire i propri prodotti a tutte le segmentazioni più redditizie del mercato: dalla ristrutturazione di qualità, alle nuove costruzioni, dagli appalti pubblici ai grandi cantieri internazionali dell’involucro edilizio.”

 

UNICMI, Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche, dell’Involucro dei serramenti, attraverso le sue 12 Divisioni rappresenta circa 22.000 aziende, con un fatturato di oltre 7 miliardi di euro.  UNICMI rappresenta le Imprese italiane impegnate nel mercato dell’involucro edilizio e delle costruzioni metalliche: serramenti metallici, facciate continue, schermature solari, costruzioni metalliche, barriere di sicurezza stradale e fonoassorbenti. Il ruolo di difesa degli interessi del comparto da parte di Unicmi si concretizza per la presenza attiva in 7 Commissioni e in 41 Gruppi di Lavoro UNI specifici del proprio campo di azione, nelle Commissioni Ministeriali e Interministeriali nonché nelle Commissioni ENEA, in 20 Gruppi di Lavoro CEN e nelle commissioni di elaborazione delle Direttive dell’Unione Europea relative a tutti i prodotti dell’involucro edilizio.

Il Centro Studi UNICMI, attivo dal 2000, ha implementato una serie di strumenti per l’analisi del settore dell’involucro edilizio e delle performance delle imprese in competizione. La principale pubblicazione del Centro Studi UNICMI è il Rapporto di mercato sull’involucro edilizio che viene pubblicato nel primo trimestre dell’anno e aggiornato a termine del secondo trimestre (giugno) e del terzo (settembre) con i dati dell’anno in corso e le proiezioni dell’anno successivo. Il Rapporto è lo strumento di riferimento nel settore ed è largamente ripreso dalla stampa economica e di settore ed utilizzato come base di riferimento per altri studi condotti da altri soggetti.

In allegato: Relazione presentata il 28 marzo 2024

La prossima settimana sarà scaricabile il Rapporto completo 2024 sul mercato italiano dell’involucro edilizio su www.windowmarket.it

 

 

 

Documenti Allegati

Presentazione-UNICMI-28032024-PUBBLICA_.pdf