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Vernici e finiture per facciate: tendenze e texture

La vasta gamma di vernici e finiture per facciate oggi disponibile risponde a molteplici esigenze, sia estetiche che tecniche. La scelta dei materiali è determinata dall'identità architettonica dell'edificio, ma anche dalla necessità di soddisfare specifici obiettivi di resistenza, prestazione e sostenibilità.

La facciata di un edificio assolve una funzione di grande rilievo, proteggendo gli ambienti interni dagli agenti atmosferici e dando vita a spazi confortevoli e di qualità. Un ruolo più che sufficiente per giustificare l’elevatissima attenzione posta nella progettazione di questo componente, con vernici e finiture, che oltretutto è anche l’elemento più rappresentativo dell’intero edificio. L’estetica e la funzionalità non possono essere approcciati come due mondi separati e, anzi, con l’evoluzione architettonica contemporanea sono sempre più messi in relazione. La funzionalità acquisisce una propria valenza estetica e il rivestimento esterno dell’edificio, tramite il linguaggio elaborato dal progettista, racconta valori e obiettivi, dialogando con il contesto e l’ambiente in cui si colloca.

Gli input sono diversi, oltre al tema dell’estetica e del rapporto con l’esistente, infatti, è ormai fondamentale prendere pienamente in considerazione aspetti quali l’isolamento termico, l’isolamento acustico, la sostenibilità dei materiali. Si tratta di trovare i materiali giusti, in grado di fornire risposte combinate alla complessità di esigenze a cui l’architettura contemporanea (di qualità) deve oggi dare risposta. Una complessità che si traduce, nel mercato di materiali, sistemi e finiture per facciate, in una continua crescita tecnologica, che ha fatto dell’innovazione uno strumento per garantire affidabilità, qualità e sostenibilità. In particolare, le finiture acquisiscono particolare rilievo, proprio perché sono l’ultimo strato a proteggere l’edificio e a determinarne l’aspetto finale.

L’importanza delle finiture per facciate, per proteggere i materiali scelti

Le facciate degli edifici possono essere realizzate utilizzando differenti materiali e soluzioni, passando da prodotti più tradizionali come laterizi e pietra, fino a scelte più contemporanee, come il metallo. In questo approfondimento, però, il focus non è relativo ai materiali con cui si decide di realizzare la facciata, ma all’ultimo strato di finitura che li caratterizza. Al di là di quale sia la scelta, infatti, ogni componente della facciata viene generalmente rifinito con specifici prodotti, principalmente finalizzati a determinarne l’aspetto estetico o a migliorarne le prestazioni. Un tema che ha visto un’attenzione crescente da parte di progettisti e aziende del settore. Infatti, negli ultimi anni le vernici e le finiture per facciate hanno visto una rapida evoluzione, sia per quanto riguarda i materiali, che le tecniche di applicazione. Tra nuove tendenze, texture innovative di vernici e caratteristiche tecniche sempre più performanti, è utile esplorare il panorama delle soluzioni disponibili per valorizzare e proteggere le superfici esterne. Nella scelta, dovranno essere presi in considerazione tutti gli aspetti estetici richiesti dal progettista, individuando la miglior soluzione anche in base al supporto. Le finiture, infatti, nascono per rivestire i materiali utilizzati in facciata e le loro prestazioni e caratteristiche sono garantite per specifiche applicazioni. Vi sono vernici per il legno, pitture per cappotti intonacati, così come rivestimenti per l’alluminio. Le soluzioni non mancano, ma è fondamentale procedere nella scelta con la giusta consapevolezza.

Esigenze architettoniche ed estetiche: il linguaggio delle facciate

Chiarito che l’estetica e la composizione architettonica non sono né gli unici, né i più importanti aspetti da soddisfare quando si parla di finiture e vernici per facciate, è comunque importante condividere una riflessione relativa a queste esigenze. L’evoluzione architettonica e il gusto mutano nel tempo e sono generalmente strettamente correlati al periodo storico che si sta vivendo. Il susseguirsi di differenti tendenze ha un incredibile impatto anche sullo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche, con prodotti che vengono sviluppati appositamente per sposare a pieno le preferenze del momento. Se ci si concentra sull’architettura contemporanea, si possono individuare alcune principali direzioni che stanno influenzando lo sviluppo urbano, definendo l’aspetto delle nostre città e, al contempo, indirizzando la produzione di finiture e vernici per esterno.

A tal proposito, non si può fare a meno di parlare della tendenza al minimalismo, con facciate sempre più pulite e legate alla sola matericità degli elementi che le compongono. In questo contesto, anche il tema del colore assume un ruolo nuovo, tanto che ormai da anni le palette neutre e sofisticate sono sempre più protagoniste dell’architettura contemporanea. Cambiano le tonalità, ma è evidente un trend che riflette la ricerca di un’eleganza essenziale. Texture e colori hanno un ruolo fondamentale nella definizione del carattere di un edificio, hanno la capacità di creare armonia, di definire il “tono” della presenza dell’immobile all’interno del contesto, sia esso urbano o più naturale. Non mancano, proprio per questo motivo, esperimenti in direzione opposta, con colori audaci e personalizzazioni molto spinte, che si pongono proprio lo scopo di massimizzare l’unicità dell’edificio. Le texture innovative, per esempio che giocano con la tridimensionalità e la matericità dei prodotti tipici dell’edilizia, sono sempre più esplorate e apprezzate, combinando l’esperienza visiva con quella tattile.

Ultimo, ma non per importanza, il tema dell’ecologia e del rispetto dell’ambiente, che per quanto non abbia particolare valenza estetica, riveste ormai un’esigenza fondamentale in qualsiasi progetto architettonico. Come il resto dei prodotti utilizzati, anche le finiture dovrebbero rispondere alla crescente necessità di eco-compatibilità. L’attenzione posta alla sostenibilità ambientale è ormai vera e propria discriminante per la scelta dei materiali in edilizia. Nel caso delle finiture, per esempio, si cercano prodotti privi di solventi e a base di materiali naturali.

Resistenza agli agenti atmosferici e al tempo

Scegliere vernici e finiture per le facciate è una decisione che deve combinare, come chiarito in precedenza, funzionalità ed estetica. Oltre all’aspetto che si desidera dare all’edificio, infatti, non possono assolutamente essere trascurate le caratteristiche tecniche dei materiali selezionati. È fondamentale che le finiture riescano a garantire il mantenimento dell’edificio nel tempo, favorendo la protezione dei materiali e delle strutture sottostanti e la durevolezza della bellezza delle superfici esterne. In sostanza, sono proprio le finiture a trasformare la facciata in una espressione di stile, ma anche di sicurezza e durabilità.

Entrando nel merito, tra i fattori principali da tenere in considerazione c’è senza dubbio la resistenza agli agenti atmosferici, dato che questi rappresentano nella maggior parte dei casi il principale nemico della buona conservazione della facciata. Non si parla solo di piogge e gelo, ma anche delle temperature elevate e del sole estivo, poiché i raggi UV sono spesso causa di un graduale degrado di molte superfici. I colori cambiano e le facciate si scoloriscono e deteriorano nel tempo. Si aggiunge, poi, l’inquinamento atmosferico, a sua volta responsabile di un degrado più rapido dei materiali che vi sono esposti. Finiture resistenti, invece, possono prolungare la vita dell’edificio, riducendo anche i costi di manutenzione successivi all’installazione. La manutenzione periodica, infatti, è in ogni caso un’attività da considerare e pianificare adeguatamente nel corso degli anni, ma l’ingenza delle opere da eseguire può variare molto a seconda del grado di resistenza e della durabilità delle finiture posate. La ricerca di prestazioni sempre più elevate ha portato anche alla diffusione di prodotti specificatamente pensati per ridurre quanto più possibile la manutenzione, come nel caso delle vernici fotocatalitiche, in grado di utilizzare la luce solare per decomporre le sostanze organiche depositate sulla superficie, mantenendo la facciata pulita più a lungo.

Infine, altri aspetti che potrebbero essere utili considerare quando si stanno scegliendo le finiture esterne sono la traspirabilità dei materiali e l’eventuale contributo che può essere offerto all’isolamento termico dell’edificio. Le facciate devono regolare i flussi termici che le attraversano e tra gli obiettivi primari c’è proprio evitare che si formi condensa, spesso causa della formazione di muffe. La traspirabilità di ogni materiale è pertanto molto importante, soprattutto in alcuni contesti climatici.

Finiture effetto legno per alluminio

La tecnologia Ezy®, brevettata da DFV, è il primo sistema di decorazione dell’alluminio effetto legno polvere su polvere ad alta definizione, in grado di assicurare grande valenza estetica, qualità elevata, unitamente alla colorazione omogenea su tutti i lati dei profilati. Frutto della costante innovazione e ricerca sui processi e materiali, a partire dall’uso di polveri certificate in Classe 2, DFV è riuscita a raggiungere dei risultati di matericità, qualità e durabilità che rendono le finiture Ezy® sinonimo di eccellenza nella decorazione dei profilati in alluminio, soprattutto nei progetti che oggi sempre più richiedono un focus particolare anche sul design e la sostenibilità. La cartella colori Elité esprime al meglio questo connubio tra ricerca continua delle finiture per rispondere ad un nuovo modo di concepire la verniciatura all’interno di un progetto di architettura e le performance del prodotto in termini di resistenza agli agenti atmosferici, all’invecchiamento, durata nel tempo. Tutti aspetti che impattano anche sull’impronta green del prodotto finito. DFV da tempo effettua la verniciatura con polveri omologate in Classe 2, secondo le direttive Qualicoat e Quaideco (e relativi standard ISO), perché moltiplicano la durabilità della colorazione dei profili e ne contrastano efficacemente la perdita di brillantezza e la variazione del colore, come dimostrano i Test di invecchiamento accelerato e i Floridia Test.

Vernici e finiture per facciate: tendenze e texture

Anticipare le tendenze e assicurare le prestazioni richieste

Prevedere le tendenze di domani non è un’ipotesi o una scommessa. È un’arte e una scienza in sé, che l’azienda Renolit ha sviluppato e mette a disposizione dei suoi Clienti attraverso il Trendservice Colour Road. Per riuscire a fare ciò, sono state stabilite solide collaborazioni con designer del colore e istituti di tendenza, seguendo attentamente gli sviluppi globali. Questo permette di anticipare le principali tendenze cromatiche del futuro e di fornire una guida ispiratrice su quali colori e design saranno in voga. Il motto del Colour Road 24/25 è Treasures of our planet e trae ispirazione dai tesori del nostro pianeta, richiamando l’attenzione sul quanto siano vari e differenti, ma anche effimeri.

Oltre al tema estetico, l’azienda è concentrata sullo sviluppo di prodotti che assicurino prestazioni elevate. Infatti, rivestire le facciate, i profili o qualsiasi ambiente per esterno con i decorativi Renolit Exofol rappresenta un’innovazione in grado di migliorare sia l’estetica, che la funzionalità degli edifici. Il consumatore finale ha la possibilità di scegliere tra un’ampia gamma di decorativi sia in termini di colore, che di finiture, tra effetti legno, metallici e tinta unita, durevoli nel tempo. Il rivestimento, però, non ha solo un valore puramente estetico, ma anche un’importantissima funzione di protezione. Le principali caratteristiche assicurate da Renolit Exofol sono:

  • Durata e resistenza: le pellicole in pvc proteggono tutte le parti del serramento dall’usura quotidiana, dall’esposizione ai raggi UV e dagli agenti atmosferici. Soprattutto se gli edifici sono esposti al sole, alla pioggia o alle intemperie, prevenendo scolorimenti e corrosione e prolungando la vita dei serramenti senza necessità di sostituzioni frequenti.
  • Efficienza energetica: i rivestimenti Renolit Exofol con la loro tecnologia Solar Shield sono progettati per riflettere i raggi solari, contribuendo a ridurre l’accumulo di calore sugli elementi di rivestimento (facciate e serramenti) di -15 °C migliorando l’efficienza energetica. Maggior isolamento termico e migliore comfort abitativo.
  • Estetica personalizzabile: un altro vantaggio significativo è la possibilità di personalizzare l’aspetto degli edifici. Le pellicole in pvc offrono una vasta gamma di finiture materiche, dai classici effetti legno, ai colori tinta unica o metallici. Permettendo così di definire lo stile dell’edificio, sia che sia moderno o più tradizionale e che si integri perfettamente con l’ambiente esterno che lo circonda.
  • Facilità di manutenzione: le superfici rivestite sono facili da pulire e richiedono meno manutenzione. Inoltre, sono resistenti a macchie e agenti chimici, rendendo la loro gestione più semplice e meno costosa nel tempo.

I rivestimenti e le vernici sono dunque una scelta strategica che combina estetica, resistenza e sostenibilità.

Vernice trasparente per esaltare e proteggere la bellezza del legno

Negli ultimi anni la progettazione edilizia ha visto una chiara tendenza verso un’estetica pulita e naturale, con una forte attenzione al tema “sostenibilità”. Questo approccio non si limita solo all’aspetto visivo, ma si estende all’intero ciclo di vita degli edifici, dal design alla scelta dei materiali, fino alle tecniche di costruzione. Ciò si traduce in linee semplici, spazi ampi e luminosi, un forte legame con la natura e l’uso di materiali provenienti da fonti sostenibili o riciclabili. In particolare, si predilige il legno per la sua bellezza autentica e il suo basso impatto ambientale. Il complesso residenziale “Finest of Ockenburgh” nei Paesi Bassi, a due passi dal Mare del Nord, è una dimostrazione concreta di questo orientamento. Una costruzione composta da 132 unità abitative, di cui 78 appartamenti (suddivisi in 5 edifici) e 54 case al piano terra, che si fonde con l’ambiente verde circostante, dove dune, alberi e spiaggia dominano questo tratto di terra. La facciata dei 5 stabili si contraddistingue per 1.500 colonne, ognuna di 35 chili e lunga 2,70 metri, in bilinga, un legno duro tropicale proveniente da foreste gestite in modo sostenibile. Per lasciare ben visibile la struttura del legno e garantire la sua resistenza nel tempo, è stata scelta la vernice traspirante a base d’acqua GW-310 di Remmers: un’alta difesa contro umidità (vista la vicinanza con il mare), azzurramento, muffe e alghe. Finest of Ockenburgh è stato completato nel 2020 e tuttora è possibile ammirare lo splendore del legno, perfetto come il primo giorno.

a cura di Gaia Mussi