E’ anche il primo edificio pubblico certificato in Italia dal Passiv Haus Institut di Darmastadt
Non solo è la prima scuola passiva in Italia ma è anche il primo edificio pubblico certificato dal Passiv Haus Institut di Darmastadt, fondato dal prof. Feist e iniziatore del movimento delle case passive. Parliamo del nuovo Polo scolastico di Raldon, frazione di San Giovanni Lupatoto (Verona) inaugurato a settembre alla presenza del sottosegretario all’Istruzione Roberto Reggi, dell’amministrazione comunale e dei rappresentanti del mondo della scuola e di un folto numero di genitori e allievi.
Reggi ha lodato il concetto innovativo che sta alla base del progetto del nuovo edificio mentre, alla consegna del certificato, Laszlo Lepp, rappresentante del Passiv Haus Institut, ha sottolineato come il traguardo raggiunto sia non solo frutto delle soluzioni tecniche adottate ma anche dell’impegno dei decisori che gioca un ruolo altrettanto importante quanto quello dei progettisti e dei produttori.
Il polo scolastico è composto da 10 aule didattiche, 3 aule specialistiche e un’aula magna polifunzionale, servizi igienici e aule di servizio distribuiti su due piani, capaci di ospitare fino a 280 persone. La superficie della nuova struttura è di 1700 circa mq. L’importo finale dell’opera ammonta a poco più di 3 milioni di euro, di cui 854mila coperti da un contributo regionale.
L’involucro della scuola consiste di muro in cemento armato con isolamento interno in poliuretano rivestito di pannelli isolanti esterni. Una caldaia a condensazione assicura l’acqua calda sanitaria e il riscaldamento per un consumo annuo previsto di 14 kWh/m2a. La facciata, contrassegnata da grandi aperture finestrate, presenta un sistema di ventilazione integrata sviluppato dal progettista Michael Tribus di Lana (BZ) e dal produttore altoatesino di facciate e serramenti Helmut Moratelli di Wolf Artec. Grazie a bocchette d’aria esterne e interne, inserite in maniera pressoché invisibile, il sistema di ventilazione, denominato dai suoi sviluppatori LILU (dalle parole tedesche Licht/Luft, ossia luce/aria) assicura una eccellente qualità dell’aria.
Il sistema integrato di ventilazione a standard passivo per facciate LILU, segnala il Passiv Haus Institut, può essere vantaggioso anche nelle ristrutturazioni di facciate esistenti, particolarmente là dove lo spazio è un fattore critico. Infatti la sua adozione rende superflui i tradizionali impianti e tubazioni. Al momento attuale LILU è al centro di un progetto europeo, EuroPhit, che ne sta valutando funzionalità e requisiti. (eb)
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