Conoscenza, innovazione e soluzioni sono stati gli assi strategici di Veteco e della Settimana Internazionale delle Costruzioni di Madrid, con un’offerta espositiva tecnica e professionale. La Spagna rappresenta oggi un mercato interessante per le aziende italiane
La settimana internazionale delle costruzioni di Madrid dal 5 al 9 novembre è terminata e si racconta con numeri decisamente interessanti. 90 mila partecipanti, 13.500 imprese di costruzione, oltre 9.000 architetti e 1.600 aziende, provenienti da 100 differenti Paesi. Quattro giorni per cinque saloni dedicati all’involucro edilizio: Construtec, il salone dedicato a materiali, sistemi e soluzioni per le costruzioni; Matelec, salone internazionale dell’industria elettrica ed elettronica; Piscimad, l’esposizione del settore piscine, wellness e installazioni acustiche; Smartdoors, il salone delle porte e delle automazioni e Veteco la fiera dedicata a finestre, facciate, protezioni solari e involucro. Impulso, costruzione, soluzioni e persone: questo il pay off scelto da Ifema Madrid per raccontare con poche parole chiave il focus di questa edizione della Semana Internacional de la Construcción che si è tenuta a Madrid dal 5 all’8 novembre. Quello che noi abbiamo visto è un mercato dinamico, molto professionale e tutto sommato facile.
Il mercato spagnolo
Secondo dati della società di ricerca Mordor Intelligence, “la dimensione del mercato edilizio spagnolo è stata stimata a 192,55 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà i 223,22 miliardi di dollari entro il 2029, crescendo a un CAGR del 3% durante il periodo di previsione (2024-2029). Lo sviluppo del settore nel periodo in esame sarà sostenuto da iniziative nei settori dell’energia, dei trasporti, dell’alloggio e della meccanica. Per migliorare la divisione privata, nel settembre 2022, il governo spagnolo ha proposto un moderno accordo per la ristrutturazione di circa mezzo milione di case entro la conclusione del 2026, che comprende uno stanziamento di 6,8 miliardi di euro (7 miliardi di dollari) […]. L’interesse internazionale da parte degli acquirenti sia all’interno che all’esterno dell’Unione Europea è in aumento. Il settore immobiliare ha riacquistato popolarità, soprattutto nelle località balneari e nelle principali città spagnole. In termini di investimenti, Madrid, Valencia e Malaga sono le province con le maggiori possibilità di ripresa. Secondo gli ultimi dati del Ministero dei Lavori Pubblici, i costi di costruzione degli edifici, compresi manodopera e consumo di materiali, sono cresciuti ogni anno di oltre il 14%. Le nuove costruzioni non residenziali, che comprendono uffici, edifici industriali e altre tipologie, sono aumentate del 21%, un guadagno significativo rispetto alla crescita del settore residenziale del 10,6%. Le ristrutturazioni edilizie, compresi gli interventi su strutture residenziali e non residenziali, sono aumentate del 12,8%. Nonostante questa situazione, gli indicatori primari del settore residenziale – come i permessi di costruire, il volume delle transazioni e i prezzi – rimangono per il momento in espansione positiva. […] In Spagna, il settore alberghiero si prepara a far sì che il turismo ritorni ai livelli pre-pandemia. Gli investitori acquistano immobili che possono essere convertiti in alberghi e terreni per nuovi progetti di costruzione di alberghi. […]”
Insomma, possiamo dire che la Spagna rappresenti di fatto un mercato potenzialmente interessante per le nostre aziende, in crescita e meno esigente dal punto di vista normativo.
Il Paese registra qualche ritardo rispetto all’Italia nell’evoluzione tecnologica e sostenibile dei prodotti e delle imprese e questo potrebbe essere un’opportunità per il comparto serramenti italiano interessato al mercato iberico.
I saloni
Ifema Madrid ha offerto ai visitatori una proposta globale, professionale e internazionale grazie all’unione dei saloni Construtec, Veteco, Piscimad e Smartdoors per soddisfare le necessità del settore costruzioni nel suo complesso. La conoscenza, l’innovazione e le soluzioni sono considerati i pilastri strategici dell’industria che vuole evolversi e continuare a crescere e anche i focus intorno ai quali si è sviluppata l’offerta all’interno dei padiglioni fieristici e nelle sale convegni; prodotti, formazione e informazione dedicati a costruttori, progettisti, distributori, rivenditori e tecnici.
Finestre e facciate al centro dell’offerta
All’interno della fiera delle costruzioni spagnola, sicuramente ha avuto grande rilievo Veteco, la kermesse dedicata a finestre, facciate, protezioni solari e involucro edilizio; settori considerati strategici per la crescita del Paese. Nell’edizione 2024 le 332 aziende espositrici hanno mostrato un contenuto unico e innovativo offrendo risposte e soluzioni alle necessità reali e quotidiane di tutti i professionisti in visita. Un appuntamento storico quello con Veteco che da oltre 30 anni accoglie imprese di costruzione, piccoli produttori, installatori, distributori, prescrittori, studi di architettura e ingegneria e geometri.
Appuntamento al 2026
Conoscenza, innovazione e soluzioni sono stati gli assi strategici di Veteco e della Settimana Internazionale delle Costruzioni, un’offerta espositiva globale, un punto di incontro e confronto per l’intero settore.
Prossimo appuntamento alla fiera di Madrid dal 10 al 13 novembre 2026.
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