Progetti

Vetri Pilkington per il nuovo accesso di Stonehenge

Per migliorare la visita al sito archeologico di Stonehenge, è stato realizzato un ingresso in vetro che somiglia ad una foresta di alberi in armonia con il paesaggio del Wiltshire
 

I megaliti di Stonhenge sono reperti del neolitico celebri in tutto il mondo per le storie, vere e fantastiche, che sono state raccontate riguardo al loro significato, alla posizione geografica e astronomica e alla loro forma. Giornalmente accorrono per visitarli migliaia di visitatori.
Per razionalizzare l’accesso all’area archeologica, e arricchire la visita di nuovi contenuti, è stato recentemente voluto da English Heritage (committente) un accesso, che vorrebbe riportare l’area al suo aspetto naturale.

Perciò i progettisti Denton Corker Marshall hanno ideato un punto d’ingresso poco invasivo di uno scenario che non necessita di ulteriori caratterizzazioni. Una struttura leggera, con sottili colonne in acciaio che sorreggono un tetto lievemente digradante e morbidamente curvo.
Gli spazi interni sono adibiti a funzioni diverse: c’è un’area espositiva, tutta rivestita in legno, un’area ristoro ariosa e luminosa, e un’area didattica completamente trasparente.
Terry Lidster, sales engineer di Pilkington Architectural, ha dichiarato “l’idea che sottende il progetto del padiglione di vetro, è di connettere l’interno dell’edificio, con il suggestivo paesaggio circostante. Il progettista ha voluto che gli interni fossero visibili dall’esterno per invogliare la gente ad accedervi, mentre dall’interno si potesse godere della luce naturale e della vista del paesaggio. Per questo motivo la scelta del vetro è stata di importanza fondamentale”.
Come dichiarato dai progettisti, il vetro è stata una bella sfida da risolvere, perché arrivare fino a 4 metri e 30 di altezza, vuol dire che deve essere sufficientemente robusto da sopportare i forti venti che possono capitare, al contempo deve essere adeguato alle normative sul risparmio energetico, quindi essere basso emissivo, non da ultimo deve essere il più trasparente possibile per esaltare il rapporto interno/esterno.
Per affrontare queste sfide, la soluzione è stata la vetreria Vitrine Systems che ha anche fornito le fotografie e che ha utilizzato Pilkington Planar™ Intrafix il sistema di vetro strutturale che permette il fissaggio con alette nascoste, lasciando la superficie libera dal pavimento al soffitto.

Essendo il padiglione completamente trasparente su tutti e 4 i lati, gli altri obiettivi importanti del progetto, massimizzare l’accesso della luce naturale e minima dispersione energetica dall’interno, sono stati ottenuti con l’utilizzo in vetro camera di due ottimi prodotti: Pilkington Optiwhite™ e Pilkington K Glass™ OW.
Infatti Pilkington Optiwhite™ è un prodotto a bassissimo contenuto di ossidi di ferro, quelli che normalmente conferiscono il colore verde al vetro.
Grazie al suo colore perfettamente neutro, una delle caratteristiche di Pilkington Optiwhite™ è la capacità di ottenere luminosità e trasparenza superiori, permettendo una perfetta restituzione dei colori quando questi vengono osservati attraverso il vetro.
Pilkington K Glass™ è un vetro basso emissivo con rivestimento pirolitico destinato a migliorare l’efficienza energetica delle vetrate. Installato in questo progetto su substrato extrachiaro (OW) permette di sfruttare al meglio la radiazione solare che entra nell’ambiente, riscaldando lo spazio, minimizzando la dispersione di calore verso l’esterno e conferendo alla vetrata ulteriore trasmissione luminosa.