Le cause di un fenomeno noto da lungo tempo e che pare sia all’origine dei vizi dei vetri del Palazzo Regione Piemonte
La notizia relativa alla difettosità da delaminazione riscontrata in molti vetri delle cellule delle facciate del grattacielo di Torre Regione Piemonte ha suscitato un notevole clamore. Vuoi per l’ampiezza del fenomeno finora riscontrato (tocca 1270 su 2873 vetri, ovvero il 44%) una cifra che va al di là della normale incidenza statistica delle difettosità riscontrate nei grandi progetti e che si tema possa salire ulteriormente con l’andar del tempo. Vuoi per l’entità del danno di immagine ed economico subito dal committente che si trova di fronte a una Sede non pienamente utilizzabile e al quasi sicuro rifacimento di consistenti parti delle facciate. Molti lettori hanno domandato che cosa sia il fenomeno che ha causato un simile danno. Eccolo spiegato in breve.
Che cos’è la delaminazione e come si verifica
La delaminazione di una lastra di vetro stratificato o laminato è il fenomeno che si verifica ai bordi esposti della lastra e che consiste nella perdita di adesione tra le lastre di vetro e la pellicola di intercalare plastico (in genere PVB ma non solo) che le tiene normalmente unite. Tra le principali cause del fenomeno un’atmosfera eccessivamente calda e umida (il PVB è igroscopico), problemi di compatibilità tra intercalare plastico e il silicone strutturale (se utilizzato), errata gestione del processo di laminazione, condizioni di installazione (presenza di sostanze che possono aggredire l’intercalare e la sua adesione ai vetri).
Il fenomeno non riguarda solo vetri di facciate continue come nel caso di Torino ma può intaccare vetri di parapetti vetrati o più semplicemente vetri di finestre (vedi foto accanto). La delaminazione è nota anche in campo automobilistico.
In questo frangente è bene ricordare che per i vetri laminati (altresì per le vetrate isolanti e i vetri temprati) esiste il marchio volontario CSICERT UNI che prevede visite ispettive periodiche (senza preavviso) presso le aziende licenziatarie da parte degli enti notificati CSI e Stazione Sperimentale del Vetro con controlli sui processi produttivi e raccolta di campioni di vetri da sottoporre a prove di laboratorio presso la Stazione. Il marchio non rappresenta una garanzia assoluta di assenza di vizi sui vetri ma certamente rappresenta un’ottima misura di contenimento dei rischi.
(eb)
Immagini tratte da Guidance Note/CNPC
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