Vetro fotovoltaico
Il vetro fotovoltaico è una tipologia di vetro costituito da due lastre di vetro temperato tra cui è inserito uno strato di celle fotovoltaiche e dotato di una speciale vernice trattata con gel di silicio amorfo (in grado di assorbire la luce) che trasforma i pannelli trasparenti in semiconduttori. Le celle possono essere al silicio (mono o poli) cristallino o tradizionali celle a film sottile in silicio amorfo, oppure celle organiche (o altri tipi di celle polimeriche).
Fra lo strato di celle e i vetri vi è una pellicola di “polivinile-di-butirrale” (PVB), una resina plastica che trattiene i frammenti del vetro in caso di rottura. Il gel può essere applicato sia in uno strato interno ai doppi vetri sia superficialmente e funziona come ottimizzatore per l’assorbimento dei raggi solari, così da mantenere un grado di trasparenza del vetro del 30% e favorire l’illuminamento naturale. Nel caso dell’intercapedine si riesce a produrre fino a 300 watt/m2, per il film steso sul vetro il sistema è in grado di generare fino a 100 watt/m2.
Nel vetro fotovoltaico, la semi-trasparenza dei vetri con celle cristalline è ottenuta lasciando dello spazio fra le celle ed eventualmente forandole, in modo che la luce possa filtrare negli spazi vuoti, mentre quella dei vetri con film sottile si ha o grazie allo spessore estremamente sottile del film, che permette di vedervi attraverso sia pure in modo filtrato, o tramite la sua microperforazione con il laser. La tecnologia oggi ha consentito di rendere i vetri fotovoltaici di una trasparenza tale da poter essere utilizzabili anche nelle abitazioni e proprio per questo l’edificio guadagna in risparmio energetico e in illuminazione naturale e diventando così produttore “in proprio” e in maniera autonoma di energia. Questa tipologia di vetro è utile anche come isolamento termico e acustico.
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