Vetro ultrachiaro, antiriflesso e di sicurezza per una vetrina lunga 7 metri di una biblioteca

La Médiathèque Pierre Amalric di Albi in Francia ospita molti libri rari, antichi e di pregio. Nello scorso anno la Mediateca ha voluto far realizzare una vetrina lunga sette metri per ospitare pezzi pregiati in una nuova grande mostra aperta poi in autunno al pubblico.
Il direttore della Mediateca Jocelyne Deschaux ha trovato la soluzione ideale col vetro Guardian Clarity e l'aiuto di Promuseum, un fornitore specializzato in materiali e attrezzature per musei, spazi pubblici e luoghi di interesse culturale.

Con oltre 25 anni di esperienza, la società francese Promuseum, con sede a Rosny-sur-Seine, si offre come progettista globale di vetrine museali per proteggere e conservare, preziose collezioni.

“Il vetro antiriflesso Clarity della Guardian riunisce in sé tre condizioni fondamentali per una vetrina: conservazione, estetica e rapporto qualità-prezzo” racconta il direttore che al momento del suo arrivo alla Albi Médiathèque aveva notato come le vetrine della biblioteca avevano bisogno di essere ristrutturate essendo fatte di diversi materiali – legno, alluminio e vetro – e poco adatte per la conservazione dei libri rari.  

“Volevo una vetrina a chiusura ermetica con vetro di sicurezza e antiriflesso conforme agli standard Afnor (il corrispettivo francese dell’Uni, ndr) per esporre illustrazioni e raccolte fotografiche”.

Data la quantità di luce naturale in quella parte della biblioteca, e quindi la probabilità di abbagliamento della vetrina, Promuseum ha raccomandato il vetro antiriflesso Clarity Guardian come la soluzione per questa installazione.

“La direzione della Mediateca non conosceva questo vetro” sottolinea Juliette Bourdillon, direttore generale di Promuseum.  David Allouche della Guardian ha fornito i campioni e il supporto tecnico. Promuseum ha realizzato una vetrina a parete di sette metri di lunghezza con vetro Clarity della Guardian frontalmente. “La sfida più grande è stata proprio la grandezza”, sottolinea Bourdillon.

Claryty è un vetro che utilizzando le più avanzate tecnologie di sputtering magnetronico permette una trasmissione luminosa del 97% e una riflessione inferiore all'1%. Guardian ha anche fornito la formazione e l’assistenza tecnica, e ha aiutato la signora Bourdillon e il suo team a stabilire contatti con i vetrai locali che potrebbero produrre il vetro. Leon Broekman, Business Development Manager per i prodotti Guardian INglass, e David Allouche, hanno lavorato a stretto contatto con Promuseum tutto il progetto.

La vetrina è stata installata a fine settembre e il 6 ottobre e la biblioteca multimediale ha aperto la mostra di libri storici, denominata “Black: la Storia del Colore”.

La mostra parte dal libro di Michel Pastoureau dallo stesso titolo in cui l'autore spiega l'affascinante storia del colore nero, come il colore viene considerato dalle società, e come le civiltà lo hanno percepito nel corso dei secoli.