Ville unifamiliari e Superbonus. Verso la proroga di qualche mese

Le ville unifamiliari nell’occhio del ciclone per ottenere qualche mese di proroga per la scadenza del 30 giugno 2022 ai fini del Superbonus 110%. Il Governo dovrebbe approvare a giorni, forse dopo Pasqua, una disposizione per permettere tale dilazione.
Lo confermano Martina Nardi e Alessia Rotta, entrambe PD, presidenti rispettivamente delle Commissioni Attività Produttive e Ambiente della Camera. A loro fa eco Riccardo Fraccaro, M5S, considerato un po’ il padre del Superbonus, che scrive sulla sua pagina Facebook: “…abbiamo discusso fino a tarda notte per ottenere l’approvazione dei nostri emendamenti al decreto Energia. Il governo si è preso l’impegno di prorogare con il prossimo decreto di aprile la scadenza del 30% dell’avanzamento lavori entro giugno per le unifamiliari”.

Incertezza e confusione

Come noto, la legge prevede che entro fine giugno di quest’anno occorre chiudere il 30% delle spese degli interventi sulle ville unifamiliari per poter ottenere il Superbonus che scade a fine anno. Avevamo accennato qualche giorno fa (vedi news) al problema dei proprietari delle case unifamiliari che si sono trovati di fronte a scadenze molto ravvicinate mentre i lavori erano stati spesso sospesi per diverse ragioni. Anzitutto l’incertezza giuridica (vedi decreto antifrodi e le sue 4 versioni succedutesi nel giro di 4 mesi), il conseguente stop alle cessioni dei crediti, i prezzi alle stelle dei materiali per edilizia, le consegne in grave ritardo dei prodotti. Per ultimo il ritardo della pubblicazione del Decreto Prezzi del MITE che è stato pubblicato a marzo e che entrerà in vigore il 15 aprile. Insomma, incertezza si è aggiunta a incertezza e confusione si è aggiunta a confusione.

L’economia delle ville unifamiliari

Ma quanto vale il giro d’affari del Superbonus per le case unifamiliari? Non è affatto poco. Anzitutto esse rappresentano il 52% degli interventi asseverati per un totale di 8,1 miliardi di euro investiti. Il che rappresenta il 33,5% del totale degli investimenti nei lavori da Superbonus. L’investimento medio in questa tipologia abitativa è risultato, secondo i dati Enea, pari a 111 373€.