Normativa

VMC detraibili, solo se con cappotto e recupero di calore

FAQ Enea: Le spese per gli impianti di Ventilazione Meccanica Controllata possono essere detratte se questi sono a recupero di calore realizzati congiuntamente agli interventi di coibentazione delle superfici opache

Enea apre la strada alla detrazione dei VMC, gli impianti di Ventilazione Meccanica Controllata, ma solo se installati in occasione di lavori di coibentazione delle superfici opache o di sostituzione del generatore di calore. E devono essere dispositivi a recupero di calore, ovvero, detto in termini semplici, se essi prevedono che l’aria calda viziata fuoriesca in modo da riscaldare quella fresca che entra.

La FAQ 16.D di Enea specifica che si ha diritto alle detrazioni per gli impianti di VMC, Ventilazione Meccanica Controllata “se essi sono stati realizzati congiuntamente agli interventi di coibentazione delle superfici opache, nei limiti di spesa, detrazione e costo specifico a quest’ultimi riservati”.

L’attesa per questa apertura ai VMC era enorme. Se ne era parlato il 30 aprile scorso, vedi news, in occasione dell’audizione di Enea davanti alle  Commissioni riunite Ambiente e Attività produttive della Camera in merito all’applicazione del Superbonus 110%. Allora erano intervenuti il presidente di Enea Federico Testa e l’ing. Ilaria Bertini, direttore del Dipartimento Unità per l’Efficienza Energetica dell’ente

Allora l’ing. Bertini prudentemente aveva affermato: “Ammettere la VMC alla detrazione spetta al legislatore. Enea è solo un ente tecnico. Comunque, d’accordo con il Ministero dello Sviluppo economico e con l’Agenzia delle Entrate si sta pensando di far rientrare la VMC tra gli interventi ammissibili”.

Sono passate meno di tre settimane ed è apparsa la FAQ di Enea. Ottima decisione.

Tuttavia, viste le tenute all’aria oramai estreme dei serramenti e l’importanza di assicurare il minimo ricambio d’aria per evitare l’insorgere di muffe e condense occorrerebbe che la VMC fosse detraibile anche nel caso della sostituzione dei serramenti a Ecobonus, ovviamente al di là degli stretti massimali  di spesa al mq previsti dall’Allegato I del DM 6 agosto 2020.

Ecco, qui di seguito, la FAQ 16D


  1. IMPIANTI TERMICI (COMMA 347)

16.D Vorrei sapere se l’installazione di un sistema di VMC (Ventilazione Meccanica Controllata), correlata ad un intervento di coibentazione di superfici opache oppure in concomitanza con la sostituzione del generatore di calore, possa essere agevolata con l’Ecobonus?

Risposta di Enea:

Relativamente all’installazione di impianti di “Ventilazione Meccanica Controllata” (VMC) nel caso di interventi di isolamento termico delle superfici opache disperdenti, si rappresenta quanto segue:

In via preliminare si ricorda che, ai sensi del paragrafo 2.3, punto 2, dell’Allegato 1 al Decreto interministeriale 26 giugno 2015 (c.d. Decreto Requisiti Minimi), nel caso di nuova costruzione, o di edifici sottoposti a ristrutturazioni importanti o a riqualificazioni energetica, ed in particolare qualora si realizzino interventi che riguardino le strutture opache delimitanti il volume climatizzato verso l’esterno, è necessario procedere alla verifica dell’assenza di rischio di formazione di muffe e di condensazioni interstiziali, in conformità alla UNI EN ISO 13788.

Si ritiene tuttavia che, qualora, pur considerando il numero di ricambi d’aria naturale previsto dalla norma UNI-TS 11300-1 e provvedendo per quanto possibile alla correzione dei ponti termici, possa permanere il pericolo di formazione di muffe o condense in corrispondenza di essi, i sistemi di VMC rappresentino una valida soluzione tecnica. In tali condizioni, pertanto, i sistemi di VMC si ritengono ammissibili alle detrazioni fiscali, se realizzati congiuntamente agli interventi di coibentazione delle superfici opache, nei limiti di spesa, detrazione e costo specifico a quest’ultimi riservati.

Al fine di verificare la condizione sopra indicata, ovvero che la VMC rappresenti l’unica soluzione per garantire l’assenza di muffe o condense interstiziali non potendo procedere all’eliminazione di tutti i ponti termici, è necessario che il tecnico abilitato alleghi come parte integrante e sostanziale all’asseverazione di cui al Decreto interministeriale 06 agosto 2020 (c.d. DM Requisiti Tecnici) una relazione tecnico dalla quale emerga la sussistenza di detto presupposto.

Tale relazione dovrà altresì dimostrare che il sistema di VMC installato consegua un risparmio energetico rispetto alla situazione che prevede la massima correzione dei ponti termici, come sopra indicato, un numero di ricambi d’aria naturale pari a quello previsto dalla norma UNI-TS 11300-1 calcolato nell’ipotesi che venga alimentato solo con energia elettrica prelevata della rete. Per quanto sopra, risultano ammissibili esclusivamente i sistemi di VMC dotati di recupero di calore.

Inoltre, a prescindere da quanto sopra riportato, si ritiene che i sistemi di VMC possono accedere alle citate detrazioni fiscali anche nel caso in cui siano associati ad un intervento di sostituzione di un impianto di climatizzazione invernale con un impianto con fluido termovettore ad aria e siano con esso strettamente integrati.

In tal caso i sistemi di VMC risultano parte integrante dell’impianto di climatizzazione invernale e ad essi si applicano i medesimi limiti di spesa, detrazione e costo specifico per i citati impianti. Anche per tale casistica, il sistema di VMC installato deve garantire un risparmio energetico, da asseverare mediante relazione di un tecnico abilitato, rispetto alla situazione che prevede un numero di ricambi d’aria naturale pari a quello previsto dalla norma UNITS 11300-1 nell’ipotesi che sia alimentato esclusivamente con energia elettrica prelevata della rete.

Conseguentemente sono ammissibili solamente i sistemi di VMC dotati di recupero di calore. La relazione di cui sopra può essere allegata, per farne parte integrante e sostanziale, all’asseverazione prodotta ai sensi del suddetto “decreto requisiti tecnici” nei casi da esso previsti.

Foto in alto:  Aircare ES, sistema di Ventilazione Meccanica Controllata decentralizzata messo a punto dalla Thesan,

a cura di Ennio Braicovich