Il bonus barriere architettoniche è un’agevolazione fiscale del 75% sulle spese sostenute per assicurare una mobilità adatta alle persone con disabilità grave all’interno e all’esterno degli edifici, attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche esistenti.
Il PVC Forum Italia ha dedicato il suo ultimo volume “Barriere architettoniche 2023” sui serramenti, il ventiduesimo, al tema dell’eliminazione delle barriere architettoniche con focus sul nuovo bonus 2023 e sulle indicazioni richieste a porte, porte finestra e serramenti dalla legislazione e normativa vigenti (in particolate dal DM 236/1989 ripreso anche dalla Prassi di Riferimento n. 24 del 2016). Il volume “Barriere architettoniche 2023” spiega tutte le particolarità di questa agevolazione.
Il bonus era inizialmente una facilitazione “transitoria” pensata solo per l’anno di imposta 2022 ma la nuova Legge di Bilancio 2023 ha previsto la proroga dell’agevolazione fino al 31 dicembre 2025. È attivabile da parte di tutti i soggetti iscritti a IRPEF e IRES (cittadini, imprese, enti pubblici e privati) che sostengono le spese per la realizzazione degli interventi e, secondo la Circolare 28/2022 dell’Agenzia delle Entrate, anche in assenza di disabili nell’unità immobiliare o nell’edificio oggetto dei lavori. Il bonus può essere richiesto per i lavori svolti dal 1° gennaio 2022 al 21 dicembre 2025 attraverso una delle seguenti modalità:
- Dichiarazione dei redditi con diminuzione dell’imposta dovuta nell’anno dell’intervento e nei quattro anni successivi (5 quote annuali di pari importo, non più 10 come prima). In assenza di specifiche disposizioni, la detrazione non utilizzata in tutto o in parte non si trasferisce in caso di decesso del contribuente o di cessione dell’immobile (nel secondo caso chi ha sostenuto la spesa continua a fruire delle quote)
- Sconto in fattura, attraverso cui si ha subito uno sconto sulla cifra totale che è sempre inferiore rispetto a quella che va a recuperare chi all’opposto sceglie la modalità della dichiarazione dei redditi
- Cessione del credito per il 75% della spesa sostenuta, attraverso cui il credito fiscale dovuto al richiedente del bonus viene invece ceduto recuperando da subito la cifra totale della detrazione, fino ad un massimo di 3 cessioni. Una curiosità, questo bonus è l’unica agevolazione fiscale per cui è ancora opzionabile la cessione del credito.
I limiti massimi di spesa previsti sono: 30.000 euro per gli edifici con oltre 8 unità immobiliari, 40.000 euro per edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari (in entrambi il limite si riferisce ad ogni singola unità al 75%) e 50.000 euro per edifici unifamiliari o unità interne a edifici plurifamiliari indipendenti con uno o più accessi autonomi dall’esterno.
Per accedere al bonus barriere architettoniche, gli interventi devono essere eseguiti su edifici esistenti da professionisti qualificati e abilitati, rispettando le prescrizioni tecniche contenute nel DM 236/1989 e la spesa deve essere documentata con fatture e pagamenti tracciabili.
I lavori ammessi che danno diritto al bonus comprendono diverse tipologie di interventi diretti all’eliminazione delle barriere architettoniche:
- Installazione di ascensori o montacarichi per garantire l’accesso ai diversi livelli dell’edificio
- Sostituzione di gradini con rampe per facilitare la mobilità delle persone in sedia a rotelle o con difficoltà motorie
- Realizzazione di strumenti tecnologici per facilitare la mobilità interna ed esterna
- Automazione degli impianti volti ad abbattere le barriere architettoniche
- Sostituzione di impianti obsoleti con nuovi impianti che favoriscono la mobilità
Per quanto riguarda i serramenti, le possibili barriere architettoniche riguardano diversi aspetti.
In generale è fondamentale che i serramenti e gli oscuranti siano facilmente localizzabili e utilizzabili da chiunque, anche con mobilità ridotta. I meccanismi di apertura e chiusura di porte e infissi devono essere individuabili e utilizzabili in modo semplice, occorre garantire il passaggio agevole attraverso le porte finestra ed evitare qualsiasi ostacolo visivo verso l’esterno in finestre, porte finestra e parapetti. Si devono sempre rispettare i requisiti di sicurezza e protezione dalle cadute verso l’esterno.
Il serramento in PVC è sempre più apprezzato dal mercato per le sue caratteristiche funzionali e per la sua praticità. Assicura per moltissimi anni un eccellente isolamento termico e acustico senza richiedere particolari opere di manutenzione, se non la normale pulizia.
L’eliminazione di qualsiasi barriera architettonica per un facile e sicuro utilizzo da parte di tutti gli utenti, anche con mobilità ridotta, è un aspetto che non viene tralasciato dalle aziende coinvolte nel settore del serramento in PVC, attraverso l’impiego di alcuni accorgimenti e di tecnologie innovative.
Prima di tutto, la porta finestra alzante scorrevole è sicuramente una soluzione molto utile a tale scopo. L’innovativa tecnologia di apertura e chiusura motorizzata degli infissi e delle persiane oscuranti esterne, anche con sensori di movimento, facilita l’autonomia delle persone con disabilità. La domotica è posta al servizio delle pari opportunità per tutti gli utenti.
Nell’apertura manuale tradizionale, si può invece ricorrere a quella facilitata con una maniglia posizionata sul lato inferiore del telaio in modo da essere facilmente raggiungibile anche da chi sia in posizione seduta.
Nelle porte finestra il telaio in PVC può presentare una soglia ribassata che, oltre a garantire la tenuta termica richiesta, faciliti il passaggio verso l’esterno (balcone, terrazzo giardino) anche alle persone in sedia a rotelle. La soglia può essere anche del tutto integrata nel pavimento e diventa l’innesto di connessione con il canale di drenaggio dell’acqua piovana. Sull’anta sono posizionati gli elementi di tenuta attivi che assicurano la continuità del giunto apribile perimetrale del serramento e che garantiscono la resistenza agli agenti atmosferici.
Il volume “Barriere architettoniche 2023”, insieme a tutti gli altri della collana sui serramenti, è interamente scaricabile dal sito pvcforum.it nella sezione “Volumi”.
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