Window&Facade Conference ift la finestra del futuro
Attualità

Window&Facade Conference ift: come sarà la finestra per il futuro?

Alla Window&Facade Conference si è immaginata la finestra per il futuro, aperta a tecnologie smart, integrata con svariate funzioni e attenta alla sostenibilità

Si è chiusa l’edizione 2019 della Rosenheim Window&Facade Conference promossa, come avviene ormai da svariati anni, dall’Istituto ift.

La cittadina bavarese di Rosenheim ha accolto presso il centro congressi KuKo due giorni intensi di incontri e conferenze sul tema delle facciate e dei serramenti. Circa 800 le persone presenti – provenienti da 23 Paesi -, tra serramentisti, artigiani, esponenti di grandi aziende del settore e di associazioni pronti a cogliere lo stato dell’arte del comparto, interessanti novità e qualche visione futura.

Relatori di grande eccellenza si sono alternati a professori e ingegneri dell’Istituto ift nelle diverse sale che hanno ospitato il convegno, dando la possibilità agli intervenuti di seguire solo i corsi di interesse approfittando del resto del tempo per confrontarsi negli spazi comuni in un’ottica di virtuoso networking.

Quest’anno in particolare è stata anche l’occasione per salutare e ringraziare il professor Ulrich Sieberath, giunto a fine carriera e pronto a passare il testimone come direttore dell’Istituto al professor Jörn P. Lass.

Window&Facade Conference, i temi del 2019

“La nostra società si sta schierando, i giovani si stanno ribellando, l’attenzione ai cambiamenti climatici, all’inquinamento e allo spreco delle risorse è ormai sotto gli occhi di tutti e nessuno vuole più girare la faccia dall’altra parte”. Con queste parole il professor Sieberath ha introdotto la 47esima edizione della Window&Facade Conference. L’Europa e gli Stati membri ormai da tempo hanno attuato delle politiche a favore della sostenibilità ambientale e dei piani di abbattimento delle emissioni di CO2. Molto c’è ancora da fare e anche il settore del serramento fa parte di questa partita. “Chi si batte per l’ambiente – continua Sieberath – forse non pensa specificatamente alle finestre ma sicuramente agli edifici e noi sappiamo quale ruolo da protagonista abbiano nell’involucro. Tante sono le sfide che l’edilizia si trova a dover affrontare; l’aumento della popolazione, le nuove abitudini abitative, una maggiore attenzione ai materiali (al loro uso e al loro riciclo), senza dimenticare che ormai la stagione estiva è diventata importante come quella invernare e così come è necessario proteggersi dal freddo lo è anche dal caldo”.

E allora come dovrà essere la finestra del futuro, anzi la finestra per il futuro?

Dovrà essere in grado di stabilizzare la temperatura.

Dovrà proteggere dai raggi solari (luce e calore).

Dovrà essere repellente alla polvere.

Dovrà proteggere dagli insetti.

Dovrà resistere alle catastrofi naturali (diventate ormai molto frequenti).

Dovrà essere sicura, duratura e sostenibile.

Dovrà garantire l’assenza di barriere architettoniche.

Il consiglio è quello di orientare le aziende nella direzione di una revisione smart del processo produttivo e organizzativo, ottimizzando l’uso di energie e immaginando l’utilizzo di materiali alternativi, come suggerito da Gerald Feigenbutz dell’EPPA.

Revisione smart che fa rima con innovazione. “L’innovazione è la chiave del successo – sostiene il prof. Winfried Heusler di Schüco -, ma non c’è bisogno di inventare nulla di particolare, le tecnologie legate alla produzione e realizzazione di finestre e facciate sono già in gran parte disponibili sul mercato. Per ottenere concretamente buoni risultati è necessario capire i reali bisogni e aspettative della propria clientela e innovarsi con l’obiettivo di soddisfarli”.

Parecchi sono stati gli spunti in queste giornate della Window&Facade Conference (che avremo modo di approfondire sia sul sito sia sulla rivista NuovaFinestra) per mettere a disposizione delle aziende grandi e piccole strumenti adeguati per affrontare la sfida del futuro. Si è parlato di stampanti 3D, delle direttive europee per le performance energetiche degli edifici, della norma EN 17037 o ancora, di vetri di sicurezza, posa in opera innovativa, vetrate protettive, limitatori di apertura per finestre anticaduta.

 

In attesa dei prossimi aggiornamenti segniamo in agenda le date della Window&Facade Conference 2020, dall’8 al 9 ottobre, come di consueto presso il KuKo di Rosenheim.

a cura di Olga Munini